Un anniversario decisamente indigesto. Nel giorno in cui il Foligno compiva 92 anni esatti dalla prima gara ufficiale, proprio contro l’avversario di turno, la Tiferno (il 24 febbraio 1929 terminò 3-2 per i bianco-azzurri), i Falchi incappano in una sconfitta decisamente dolorosa: a sorridere è infatti la squadra allenata dall’ex Nofri, che passa in rimonta 2-1. Foligno bello e grintoso almeno per 60’, poi però a salire in cattedra sono stati gli ospiti, concreti e cinici nel ribaltare il gioiello di Zerbo.
LA SFIDA – Foligno senza Marianeschi, squalificato; dall’altra parte mancano gli ex Peluso e Gorini, oltre a Briganti e Bruschi. Primo tempo vivace e ben giocato da entrambe. Tiferno che inizia aggressiva, ma al Foligno bastano 10’ per prendere le misure e iniziare a macinare la sua manovra. Sono i Falchi a rendersi pericolosi principalmente: al 13’ bello scambio tra Colarieti e Settimi, con quest’ultimo che mette dentro un buon cross per la testa di Fondi, che però non inquadra la porta. Cosa che invece fa Settimi al 18’: ancora azione sulla destra e traversone di un ottimo Colarieti proprio per il numero 8 folignate, che gira sul primo palo verso l’incrocio ma trova la grande risposta di Vaccarecci che manda in angolo. Al “Blasone” si vede una bella gara, fatta di grinta e determinazione: Falchi compatti davanti alla propria area e molto pungenti e dinamici davanti. Il Foligno recrimina ancora al 23’: ennesimo sfondamento sulla destra, sempre di Settimi; palla a centro area dove Fondi arpiona, ma la sfera gli rimane sotto e la conclusione da ottima posizione è sbagliata. Foligno che si mangia le mani per le occasioni non concretizzate ma che ben figura. La Tiferno invece fatica a trovare spazi per andare a colpire: potrebbe farlo al 35’, quando da un corner contro parte un veloce contropiede quattro contro tre, ma il provvidenziale intervento di Colarieti in scivolata sbroglia la situazione. Finale di tempo con la squadra ospite abbastanza propositiva: al 39’ Orlandi per vie centrali fa arrivare a Valori, defilato sulla sinistra in area; l’ex Sansepolcro vince il duello con Dondoni, ma Marricchi gli chiude la conclusione. La prima frazione si conclude dunque a reti inviolate.
La ripresa si avvia in maniera inaspettata: al 4’ Gabriele Zerbo tira infatti fuori dal cilindro una delle sue magie. Lancio lungo di Rossi proprio per l’ex Palermo, defilato sull’out di sinistra; un rimpallo favorevole con un difensore ospite lo favorisce nella coordinazione e così viene fuori un sinistro al volo dai 30 metri che va a scavalcare Vaccarecci, fuori dai pali. Grande gioia per il Foligno, ma che dura poco. Al 7’ infatti la Tiferno arriva subito al pareggio ed anche questo è un gol di pregevolissima fattura (ma anche molto fortunoso), con Orlandi che impatta di destro su un pallone spiovuto in area e per Marricchi non c’è nulla da fare sul tiro a sorpresa che ne viene fuori (1-1). Partita molto vivace dopo questo botta e risposta e squadre che si allungano: al 13’ bello il lancio di Dondoni in profondità per lo scatto di Zerbo, che però stavolta si chiede troppo, provando il tocco di finezza in pallonetto di controbalzo, invece di avanzare, e il suo tentativo finisce sul fondo. Risponde la Tiferno al 16’ con bellissimo spunto di Valori che supera Rossi, si accentra verso l’area e scaglia il sinistro a botta sicura, che però viene ribattuto dalla difesa folignate. La squadra di Nofri è quella che prova a prendere in mano il pallino del gioco: buona la palla sui piedi di Bartoccini al 20’, con il Foligno scoperto dopo un errore in appoggio; la conclusione è però alta.
I ritmi con il passare dei minuti inevitabilmente si abbassano ma sono sempre i bianco-rossi ad essere più insistenti, mentre il Foligno sta sulle sue, cala di intensità e in vena offensiva e al 29’ paga dazio: Orlandi va al cross dalla destra e sul secondo palo sbuca Massai che mette dentro il vantaggio della Tiferno (1-2). A questo punto è dura. Uno sprazzo di reazione dei padroni di casa al 34’: Dondoni va in percussione sulla corsia destra e crossa, Zerbo lascia la conclusione a Piancatelli che però non ne approfitta e calcia fuori. Gli ospiti sono molto bravi a gestire e a far sentire la loro fisicità: concreti e decisi, i bianco-rossi appaiono tranquilli e lasciano alto il baricentro; Falchi che buttano in avanti palloni ma manca la lucidità per trasformarli in opportunità e la fretta non aiuta. La Tiferno non va in affanno e porta così via tre punti dal “Blasone”.
FOLIGNO – TIFERNO 1-2
FOLIGNO (4-3-1-2): Marricchi; Colarieti (28’ st Betti), Dondoni, Aldrovandi, Rossi; Settimi (17’ st Giabbecucci), Sanseverino (39’ st Asllani), Fondi; Piancatelli; Zerbo, S. Mancini (39’ st Bardeggia).
A disp.: Meniconi, Nuti, Dita, Dell’Orso, Fiki. All.: Armillei (squalificato, in panchina Grillini).
TIFERNO LERCHI (4-3-2-1): Vaccarecci; Sensi, Mariucci, Tersini, Dominici; Bartoccini (24’ st Di Cato), Alagia, Massai; Orlandi (46’ st Torcolacci), Valori (35’ st Petricci); Traini.
A disp.: Aluigi, Catacchini, L. Mancini, Belloni, Mercuri, Sbardella. All.: Nofri Onofri.
ARBITRO: Bocchini di Roma 1; assistenti: Roselli di Avellino – Pasotti di Imola.
MARCATORI: 4’ st Zerbo (F), 7’ st Orlandi (T), 29’ st Massai (T).
NOTE: gara giocata a porte chiuse. Ammoniti: Settimi (F), Fondi (F), Zerbo (F), Petricci (T). Angoli: 5-6. Recupero: 2’ pt e 5’ st.
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