L'ex presidente del Fanfulla, Luigi Barbati, è intervenuto in diretta a Be.Pi Tv, durante la trasmissione "Chiacchere da Minors", per dire la sua sulla sua esperienza alla guida del club lombardo. Le parole di Barbati lasciano trasparire tutta la sua amarezza per la sua esperienza al Fanfulla. L'ex presidente non risparmia critiche al sistema del calcio dilettantistico e ribadisce la sua decisione di lasciare questo mondo.

Sulla possibilità di tornare nel calcio: «Ho già lavorato tanto nel calcio, adesso è meglio lasciare Vito (Cera, ndr). Non nascondo che il calcio è sempre la mia passione, ma ho passato vent'anni tra Fanfulla e Cavenago e il calcio dilettantistico non è facile da gestire, soprattutto negli ultimi anni».

Sulla sua cacciata dal Fanfulla: «Un anno fa è successo un vero e proprio Golpe. La colpa è mia perché mi fido troppo delle persone. Mi sono trovato fuori dalla società che ho contribuito a far crescere per vent'anni. Il problema è che chi si illude di guadagnare nel calcio dilettantistico può subito cambiare mestiere».

Sui debiti della società: «Posso dire di aver sempre onorato i miei debiti, magari non subito, ma li ho sempre pagati. Aggiungo che in momenti di COVID era normale rateizzare e pagare l'IVA. Nessuno mi ha obbligato a lasciare la società con le cose non pagate, mi hanno cacciato via. Se una persona si offre di prendere una società in una situazione disastrosa, penso che possa fare 100km, ma non andare lontanissimo, soprattutto con queste idee».

Sui pagamenti ai giocatori: «Confermo che c'erano delle cose da pagare, ma come ho sempre fatto ero pronto a metterci la faccia. I giocatori non hanno mai protestato con me, al massimo i pagamenti arrivavano con qualche ritardo, ma eravamo già pronti per ripartire con la nuova stagione».

Sull'addio al calcio: «Dopo sette/otto mesi in cui mi sono staccato completamente dal Fanfulla, escono ancora queste storie e di conseguenza sono stato costretto a rispondere. Però ci tengo a sottolineare che non voglio più fare calcio, perché questo non è il mio calcio».

Sezione: Serie D / Data: Mar 13 febbraio 2024 alle 21:00
Autore: Massimo Poerio
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