Il Ravenna FC 1913 ha annunciato l'apertura della campagna abbonamenti per la stagione 2024/2025, segnando l'inizio di una nuova era per il club giallorosso. Con lo slogan "Ed uscimmo a rivedere le stelle", ispirato al celebre verso di Dante Alighieri, la società mira a riaccendere la passione calcistica in città e a consolidare il legame con i tifosi.

La campagna, sviluppata in collaborazione con la rinomata Media Company "Chiamarsi Bomber - HUB Creativo", si distingue per il suo approccio innovativo e coinvolgente. L'obiettivo è chiaro: trasformare ogni partita allo Stadio Benelli in un evento imperdibile per l'intera comunità ravennate.

Punti salienti della campagna:

Tariffe Early Bird: Per chi si abbona entro il 18 agosto, sono previsti prezzi super vantaggiosi.

Pacchetto Family: Abbonamento gratuito per i bambini incluso nel prezzo dei genitori.

Tariffa Young: Prezzi agevolati per i ragazzi tra i 15 e i 24 anni.

Omaggio speciale: I primi 1000 abbonati riceveranno una sciarpa ufficiale del Ravenna FC.

Facilità di acquisto: Abbonamenti disponibili online, nei punti vendita Vivaticket e allo Stadio Benelli in giorni prestabiliti.

Incontro con i calciatori: Dopo Ferragosto, consegna degli abbonamenti e delle sciarpe in presenza dei giocatori allo Stadio Benelli.

Il presidente del Ravenna FC ha dichiarato: "Vogliamo coinvolgere l'intera città in questo emozionante progetto. La passione dei nostri tifosi sarà la vera forza di questa squadra".

Questa iniziativa rappresenta un chiaro segnale delle ambizioni del club, che punta a creare un forte senso di appartenenza e a riportare entusiasmo sugli spalti del rinnovato Stadio Benelli.

Per i tifosi giallorossi e gli appassionati di calcio di Ravenna, questa campagna abbonamenti offre un'opportunità unica di essere parte integrante del futuro della squadra. Con prezzi vantaggiosi e iniziative coinvolgenti, il Ravenna FC si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, invitando tutti a "rivedere le stelle" insieme.

Sezione: Serie D / Data: Gio 25 luglio 2024 alle 09:15
Autore: Massimo Poerio
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