Savoia, l'onestà di Auriemma: «Il gol è arrivato paradossalmente in un momento di difficoltà. Siamo stati bravi e fortunati»

Il Savoia festeggia un risultato di fondamentale importanza: la vittoria esterna sul campo di Messina non solo riscatta l'inopinato passo falso di Ragusa, ma, grazie al contemporaneo pareggio dell'Igea Virtus, regala alla squadra oplontina la vetta solitaria della classifica. Un successo dal peso specifico enorme, come confermato dal direttore generale Raffaele Auriemma nel post-partita.

Auriemma ha subito messo in evidenza la caratura dell'impresa, riconoscendo l'ambiente ostile e il valore dell'avversario. «Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, su un campo difficilissimo come quello di Messina,» ha esordito il dirigente in sala stampa.

La chiave della vittoria, secondo Auriemma, risiede nella prova caratteriale offerta dalla squadra, che ha saputo imporsi con freddezza e decisione. «Abbiamo proposto in campo una prova coraggiosa, dimostrando a tutti grande maturità nell'affrontare la gara. Loro sono una squadra in salute, e questo dà ancora più merito al nostro successo. Fortunatamente, portiamo tre punti di vitale importanza a casa».

Ai microfoni di Radio Studio 55, il direttore generale campano ha offerto una lucida analisi della partita, evidenziando una prestazione caratterizzata da due fasi ben distinte. «Nel primo tempo abbiamo avuto il pallino del gioco in mano, riuscendo a dettare i ritmi e a costruire il nostro gioco».

Tuttavia, con il passare dei minuti, il Messina ha saputo reagire con forza, complicando notevolmente le manovre del Savoia. «Con il passare del tempo, il Messina ha iniziato a fare bene, ha alzato il baricentro del proprio gioco, venendo a pressarci in modo alto e aggressivo,» ha spiegato Auriemma, riconoscendo il periodo di difficoltà attraversato dalla sua squadra.