Il Benevento ha conquistato la vetta del Girone C di Serie C, raggiungendo la Salernitana a pari punti nell'ultimo fine settimana, complice la sorprendente sconfitta dei granata sul campo del Catania.

Questo sorpasso, sebbene condiviso, proietta i giallorossi in una posizione di assoluto prestigio e offre subito una sfida cruciale per la continuità. Il calendario, infatti, mette di fronte alla squadra di mister Gaetano Auteri la trasferta più insidiosa del momento: Catania-Benevento.

La gara del "Massimino" si preannuncia ostica per i campani, che lontano dalle mura amiche hanno mostrato qualche incertezza, collezionando finora due sconfitte (contro Casarano e Latina) e un pareggio (a Picerno). Il Catania, galvanizzato dal successo sulla Salernitana, si è rifatto sotto e ora insegue la coppia di testa a un solo punto di distanza.

Per analizzare il cammino della Strega, le aspettative sulla stagione e la cruciale sfida in terra etnea, noi di Notiziariocalcio.com abbiamo intervistato Roberto Corrado, collega giornalista di Cronache del Sannio, sempre attento e informato sulle sorti del club sannita.

Il Benevento arriva a questo big match dopo due vittorie casalinghe consecutive. Che momento sta vivendo la squadra e con che spirito si prepara alla sfida contro il Catania?

«Il Benevento arriva a questo match dopo due vittorie casalinghe che hanno permesso di mettere da parte la brutta battuta d'arresto di Latina, dove la squadra è venuta meno. Quella sconfitta sta penalizzando la squadra in quella che sarebbe potuta essere la sua classifica. Certo, oggi il Benevento è primo, ma nell'economia del campionato quei punti persi stanno influenzando.

È normale che in un campionato così equilibrato, chi punta a vincerlo non possa certo aggiudicarsele tutte. Però, volendo tracciare un bilancio del cammino finora, ci sta la sconfitta di Casarano, che è una squadra forte, costruita per fare un campionato importante e si confermerà tale nell'arco della stagione. I punti che rimpiango sono i due persi a Picerno, dopo che si vinceva 2-0, e almeno un punto da Latina, dove invece la squadra è tornata a mani vuote. Con quei tre punti in più, si arriverebbe a questo big match con maggiore serenità. Naturalmente, questi due successi casalinghi hanno fatto salire il morale della squadra.»

Ti aspettavi un rendimento così costante e da alta classifica in questa prima fase del campionato?

«Speravo che il Benevento fosse primo ora. C'erano dubbi legati ai tanti cambiamenti estivi: la società ha rivoluzionato la rosa con tanti elementi nuovi. Tuttavia, l'inserimento finora è stato positivo. Il contributo dato dai più esperti come Scognamiglio, Maita e Salvemini si sta rivelando utilissimo.»

C’è il timore che si possa ripetere l’andamento dello scorso anno, quando il Benevento partì benissimo salvo poi subire un brusco calo?

«Direi di sì, è un errore che il Benevento non deve assolutamente ripetere. C'è ancora vivo il ricordo di quella discesa. Avendo però inserito calciatori esperti e abituati a vincere il campionato, probabilmente quanto accaduto lo scorso anno non dovrebbe succedere.»

Un calciatore che ti ha stupito maggiormente in questo avvio di stagione.

«Dico Maita e Scognamiglio insieme, perché sono due giocatori che stanno interpretando le partite con una certa semplicità. La loro esperienza si vede, basta davvero osservarli. Salvemini? Forse è arrivato qui nel punto giusto della sua carriera.»

Infine, proviamo a sbilanciarci: un tuo probabile podio di fine anno?

«Mi auguro che il campionato lo possa vincere il Benevento. Però il Catania ha una rosa attrezzatissima e una piazza importante, così come la stessa Salernitana. Ad oggi vedo il Catania un po' più avanti rispetto alla Salernitana a livello di organico.»

Sezione: Esclusiva NC / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 14:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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