È una delle formazioni rivelazione di questo avvio di stagione nel Girone C di Serie D. Il Cjarlins Muzane ha centrato domenica scorsa la sesta vittoria in campionato che, unita ai tre pareggi ottenuti finora, rende il club friulano una delle poche squadre ancora imbattute della categoria.

Con 21 punti in classifica, la squadra occupa la seconda posizione, ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista Treviso, che ospiterà proprio il Cjarlins Muzane domenica prossima, in un big match cruciale per la vetta, in programma allo stadio "Tenni".

Per fare il punto della situazione e per proiettarsi alla sfida di cartello, noi di Notiziariocalcio.com abbiamo intervistato il mister dei friulani, Mauro Zironelli, che ha svelato i segreti del successo del club e l'ambizione che lo ha spinto ad abbracciare questo progetto.

"Il nostro è stato un inizio molto positivo con sei vittorie e tre pareggi. Siamo davvero contenti perché siamo riusciti ad assemblare un bel gruppo, mantenendo l'ossatura della squadra dell'anno scorso e inserendo altri calciatori che ci stanno dando una grande mano," ha esordito l'allenatore. "Qui, in otto anni di Serie D, raramente era stata mantenuta l'ossatura della rosa e, pensate, non si era mai vinta la prima di campionato... noi ne abbiamo vinte cinque di fila. Sono molto contento, perché questa è una realtà piccola, ma con un Presidente che ha grandissime ambizioni."

Zironelli ha poi voluto sottolineare la forza della visione del club: "A livello lavorativo, il nostro presidente ha fatto capire di essere un imprenditore con la I maiuscola, è partito da Trieste ed è arrivato fino a Torino. Riuscire a confermarsi nel calcio, in un paese di poche migliaia di persone, non è affatto facile, ma la potenzialità qui è alta. Si stanno anche preparando i lavori per realizzare uno stadio nuovo, a norma per la Serie C: un presidente importante, un vero visionario, ed io sono venuto qui proprio perché ho capito che aveva queste idee."

Sulla sfida che vedrà la sua squadra opposta al Treviso, il tecnico mantiene un profilo equilibrato: "Siamo appena alla decima giornata, e quella di domenica sarà una bellissima sfida. Il campionato è solo all'inizio, ma siamo desiderosi di mettere alla prova le nostre qualità contro chi ci sta davanti in classifica. Mi aspetto una gara che non potremo gestire: ce la giocheremo a viso aperto per far vedere tutte le nostre capacità. Spero di avere tutti a disposizione, perché ho un gruppo molto importante, tutti sono potenziali titolari e ho calciatori validi che possono essere determinanti in qualsiasi momento".

Il mister ha poi speso due parole su due dei calciatori più utilizzati, Bonetto e Maniero: "Bonetto ha già vinto tre campionati di Serie D con tre maglie diverse, io l'ho avuto per tre anni, lo conosco bene ed è molto affidabile, ha portato una mentalità importante. Maniero ha avuto alcune possibilità in Serie C, per me è un talento inespresso: c'è chi emerge a diciotto-diciannove anni e chi più tardi. Lui può fare la C, sicuramente, ma deve cercar di guadagnarsela sul campo. Speriamo che questo sia l'anno buono per lui".

Una battuta anche sulle condizioni dell'attaccante Marangon, assente da qualche settimana: "Starà fuori ancora per trenta o quaranta giorni, ha un problema fisico da risolvere. Cercheremo di sopperire alla sua assenza con gli altri attaccanti della rosa, che stanno venendo fuori bene, come si è visto anche domenica scorsa. Noi, in ogni caso, lo aspettiamo. Marangon è un calciatore che sposta gli equilibri, ha quasi duecento gol in carriera, non servono presentazioni".

In chiusura, l'allenatore ha commentato la possibile riforma della Serie D che porterebbe all'adozione di otto gironi e ad una promozione tramite i playoff: "Una promozione tramite i playoff deve finalmente esserci. Io ho vinto due volte i playoff, con Altovicentino e Sacilese, e poi ti davano solo una pacca sulla spalla e ti dicevano 'bravo'... Anche chi vince la Coppa Italia deve poter entrare nei playoff, così da rendere credibili questi spareggi, che solo in Serie D non contano nulla. È giusto valorizzarli, è un corridoio che si può aprire per tante squadre".

Sezione: Esclusiva NC / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 16:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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