Periodo positivo per la Paganese di mister Raffaele Novelli. La squadra azzurrostellata sta attraversando un eccellente momento di forma, testimoniato dai tredici punti conquistati nelle ultime cinque gare disputate nel combattuto girone H di Serie D.

Grazie a questa continuità di risultati, la Paganese si è assestata al terzo posto in classifica, in coabitazione con l'Heraclea, con un totale di sedici punti. La vetta, occupata dal Fasano, dista ora solamente quattro lunghezze, rendendo la corsa promozione decisamente avvincente.

Per fare il punto della situazione in casa azzurrostellata, e comprendere le ambizioni della società, noi di Notiziariocalcio.com abbiamo intervistato Tommaso Fezza, vicepresidente del club.

«È un momento bello ma triste allo stesso tempo, a causa della prematura scomparsa di un nostro giovane tifoso, che i nostri supporter hanno celebrato anche domenica scorsa. Quando succedono certe cose, cala sempre un velo di tristezza in tutti noi. Per quanto riguarda la squadra, è stata costruita con dei principi ben precisi: posso dire che ci aspettavamo quest'inizio. Non abbiamo fatto proclami in estate, ma la nostra è una squadra giovane ma forte».

Quali sono gli obiettivi stagionali?

«Dalla presentazione del direttore Bocchetti abbiamo chiarito di avere un progetto a lungo termine, per cercare di salire in Serie C nell’arco di tre anni. Per vincere bisogna mettere le basi, puntare su calciatori giovani e validi, per questo abbiamo scelto Bocchetti, che ha le idee chiare e lavora bene con i ragazzi giovani».

Il big match a Barletta:

«Ci aspettiamo una gara tosta. Il Barletta è una squadra ostica, organizzata e strutturata bene. A inizio campionato, erano tra le pretendenti alla vittoria per come è stata allestita la rosa e lo sono ancora, perché è tutto aperto. Oggi al comando c'è il Fasano, che è una squadra forte, così come dietro di loro anche Andria, Martina e Heraclea stanno facendo bene. Tutte queste squadre possono dire la loro fino alla fine».

Un commento sulla rosa:

«Dire che qualcuno mi ha stupito particolarmente, no, perché potrei fare un torto a qualcuno. In campo scendono tutti con la stessa voglia di vincere e fare bene. Ovvio che c'è chi ha più esperienza e chi è alle prime armi, ma tutti stanno svolgendo il proprio compito con dedizione».

Sulla possibile riforma dei campionati e i playoff:

«Credo sia giusto dare la possibilità alle squadre di andare in Serie C anche tramite i playoff. Si dà uno spiraglio a chi ha fatto bene un campionato ma non è riuscito ad arrivare al primo posto, in questo modo anche i playoff avranno un valore più ampio».

Sezione: Esclusiva NC / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 17:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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