Quattro vittorie nelle ultime cinque gare disputate: il ruolino di marcia del Prato è di quelli che fanno rumore nel Girone E della Serie D. Grazie all'ultimo successo ottenuto contro il Cannara, i biancoblù sono saliti a quota 15 punti in classifica, agganciando la settima posizione.
Un bottino che posiziona la squadra a sette lunghezze dalla capolista Grosseto e a cinque dal Siena, prossimo avversario della formazione guidata da mister Venturi.
La ripresa in classifica, dopo un avvio in salita, ha riacceso l'entusiasmo nell'ambiente pratese, proiettando la squadra verso l'alta classifica. Per fare il punto della situazione e analizzare questo momento positivo, noi di Notiziariocalcio.com abbiamo contattato il Direttore Generale dei lanieri, Luca Saudati, per un'intervista esclusiva che spazia dalla condizione attuale del club alle prospettive future, senza tralasciare un commento sulla possibile riforma della categoria.
"Siamo abbastanza soddisfatti del nostro percorso. Non è stato facile per noi, siamo partiti in ritardo e abbiamo dovuto affrontare non poche difficoltà per costruire sia la squadra che lo staff tecnico. Abbiamo sofferto nelle prime gare e credo fosse una fase normale da attraversare," ha esordito il DG Saudati, tracciando un bilancio parziale. "Quello che ci manca in questo momento è la consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo una squadra forte per la categoria, dobbiamo capirlo. È necessario mantenere il rispetto per gli avversari, ma essere sempre consci della nostra qualità."
Un commento poi sull'equilibrio del Girone E in questa fase iniziale del campionato: "Siamo appena alla nona giornata ed è difficile che qualcosa sia già delineato in maniera definitiva. Ci sono squadre che possono attraversare un momento negativo oggi e ritrovare la forma tra qualche tempo. Il Grosseto resta comunque la favorita principale del girone. Hanno una rosa molto competitiva e un allenatore molto bravo; sono il candidato numero uno alla vittoria finale, come lo erano due mesi fa, e lo stanno dimostrando sul campo. Ad oggi noi abbiamo affrontato, a parte il Tau che è davanti a noi, tutte squadre che al momento sono sotto di noi in classifica."
Il DG si proietta poi al big match di giornata: "Domenica andiamo a Siena, la prima tra le squadre papabili per la vetta. Saremo molto curiosi di capire di che pasta siamo fatti. Siena e Foligno sono le due squadre che, a mio avviso, possono realmente mettere in difficoltà il Grosseto. Sicuramente, la cornice di pubblico, dello stadio e il campo da gioco (a volte in Serie D andiamo a giocare su campi davvero disastrati) fanno presagire una bella gara. Mi aspetto una partita giocata tra due formazioni che vogliono fare calcio, non solo a livello di temperamento agonistico ma anche tecnico."
Impossibile non parlare di uno dei protagonisti di questo avvio di stagione, l'attaccante Bryan Gioè: "Bryan è un ottimo calciatore, un riferimento importante sia in campo che fuori dal campo per i compagni. Fortunatamente lo abbiamo noi e ci sta veramente ripagando della fiducia che gli abbiamo dato. Il suo apporto si è fatto sentire sia in Coppa Italia che in campionato. Non abbiamo solo lui, per fortuna ne abbiamo tanti di giocatori validi. Penso anche a Rossetti, il suo compagno di reparto, ma anche chi parte dalla panchina non è assolutamente da meno."
Infine, Saudati si è espresso sulla possibile riforma della Serie D che prevede la riorganizzazione in otto gironi, con la possibilità di una promozione aggiuntiva attraverso i playoff: "Potrebbe essere una soluzione interessante. L'idea di venti squadre e otto gironi potrebbe suscitare più interesse nella fase finale del campionato e aumenterebbe l'attenzione verso la categoria tra gli addetti ai lavori. Naturalmente, con venti squadre ci sarebbero due trasferte in più e bisognerebbe comprendere le difficoltà economiche e di allestimento della rosa che potrebbero incontrare alcune società, che potrebbero essere in disaccordo. Però, si allungherebbe l'interesse della Serie D fino alla fine della stagione. Finora i playoff erano quasi inutili, in questo modo avrebbero un significato ben diverso."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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