Allo stadio Pinto, la Casertana è uscita sconfitta dalla sfida contro il Casarano, un risultato che non rispecchia l'andamento della gara secondo il tecnico Federico Coppitelli.

Intervenuto per analizzare il match, l'allenatore ha diviso l'incontro in due fasi distinte, puntando il dito contro le ingenuità e un episodio arbitrale che ha cambiato il volto della partita.

«Ci sono state due partite, se stavamo in vantaggio a fine primo tempo c'era poco da dire», ha esordito Coppitelli, evidenziando il divario tra le due frazioni di gioco. La prima ora e poco più di gara, infatti, è stata estremamente positiva: «I primi 65' sono stati i migliori dell'anno». Nonostante ciò, la mancanza di concretezza ha impedito ai padroni di casa di capitalizzare il buon momento: «Sette occasioni nitide non finalizzate».

L'inerzia della partita è stata poi modificata da un evento cruciale: «L'espulsione di Proia ha cambiato la partita», un fattore che, unito a una serie di circostanze sfavorevoli, ha spianato la strada agli ospiti.

«Due gol episodici hanno portato la partita a loro favore». L'efficacia offensiva dei pugliesi si è scontrata con l'eccessiva leggerezza dei rossoblù: «I primi due gol nati da due ingenuità, nel terzo gol poi altra ripartenza». L'allenatore ha poi evidenziato la sterilità offensiva del Casarano nella prima frazione: «Il primo tempo non hanno fatto un tiro».

Il tecnico ha imputato la sconfitta anche a una lacuna caratteriale dei suoi: «Gruppo nuovo che deve essere più presente nella battaglia». Nonostante il dispiacere, Coppitelli ha mantenuto lucidità, riconoscendo il valore della squadra avversaria: «Loro sono una squadra che ha qualità importanti».

In merito all'arbitraggio, l'allenatore non ha nascosto il suo disappunto per l'espulsione: «L'arbitro? Un episodio ha cambiato la partita, la gestione dei cartellini non mi piace». Sulle scelte di formazione, ha spiegato la sostituzione di Casarotto: «Non ha i 90' nelle gambe, era un cambio che avevo messo in preventivo». Ha poi aggiunto una nota sulla diversità tattica tra i suoi attaccanti: «Vani diverso da Casarotto».

Guardando al futuro, Coppitelli ha ribadito la necessità di mantenere i piedi per terra: «Da Foggia più cose negative che positive. Non ci possiamo aspettare il cammino di chi vuole vincere il campionato. Non ho mai posto obiettivi». Il cammino è in costruzione, e la squadra è un cantiere aperto: «Questa è una squadra nuova».

L'analisi definitiva arriverà alla fine del girone d'andata: «Analisi giusta a fine andata». Nonostante tutto, la Casertana si trova ancora in zona playoff, ma è fondamentale trarre insegnamento da serate come questa: «Bisogna imparare da sconfitte come questa. Oggi un po' ingenui». La capacità di creare gioco c'è – «Oggi siamo riusciti ad entrare facilmente nella loro trequarti campo» – ma è necessario crescere nella gestione dei momenti chiave per evitare di sentirsi «un po' fregati».

Sezione: Serie C / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 09:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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