Un fine settimana da incorniciare per l'Ostiamare, che ha unito la celebrazione degli ottanta anni di storia del club a una prestazione convincente sul campo. La formazione guidata da D'Antoni ha inflitto un netto 3-1 al Sora, consolidando la propria leadership nel girone e mantenendo l'imbattibilità con sei successi in altrettanti incontri disputati.
La gara, arbitrata da Lupo di Venosa con gli assistenti Garofalo e Cusimano di Palermo, ha visto i padroni di casa dominare per larghi tratti, lasciando agli ospiti laziali solo sprazzi di reazione che non hanno mai messo in discussione il risultato finale.
Avvio travolgente dei biancoviola
L'Ostiamare ha imposto il proprio ritmo sin dalle prime battute. Al sesto minuto, su calcio d'angolo, Vagnoni ha firmato il vantaggio con un intervento decisivo che ha immediatamente indirizzato l'incontro. La rete iniziale ha galvanizzato i lidensi, che hanno continuato a spingere sull'acceleratore senza concedere respiro agli avversari.
Appena due minuti più tardi, Gueye ha cercato il raddoppio con un diagonale che ha sfiorato il palo, testimoniando l'aggressività offensiva della squadra di casa. La pressione costante si è manifestata nuovamente al sedicesimo minuto, quando Vianni ha servito Gueye, il quale ha scaricato per Badje: conclusione imprecisa, ma ulteriore segnale delle intenzioni biancoviola.
Verso la mezz'ora di gioco, il Sora ha provato a farsi vedere in avanti con una punizione insidiosa, neutralizzata con sicurezza da Vertua. L'estremo difensore dell'Ostiamare ha dimostrato prontezza di riflessi, uscendo in presa bassa e impedendo ai bianconeri di trovare la via del pareggio.
Finale di primo tempo ad alta intensità
Negli ultimi minuti della frazione iniziale, i padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio in più circostanze. Al quarantesimo, Badje ha colpito di poco alto su una respinta in area. Un minuto dopo, ancora Gueye ha impegnato il portiere avversario con un colpo di testa aereo che non ha centrato lo specchio della porta. Nel recupero, sia Vianni che Badje hanno mancato l'appuntamento con il gol, mantenendo il vantaggio sul minimo scarto all'intervallo.
La ripresa: show biancoviola
Il secondo tempo si è aperto con lo stesso copione del primo. Dopo appena due minuti dal rientro in campo, Vianni ha raddoppiato con una conclusione che non ha lasciato scampo a Laukzemis, portiere del Sora. Il 2-0 ha spianato ulteriormente la strada verso il successo.
Cinque minuti più tardi, il portiere ospite si è reso protagonista di un intervento prodigioso su Gueye, ma al nono minuto della ripresa la resistenza bianconera è definitivamente crollata. Badje ha trasformato una ribattuta su tiro di Gueye, firmando il 3-0 che ha messo al sicuro il risultato.
Al tredicesimo minuto, Vono ha regalato una momentanea illusione al Sora con un gol di pregevole fattura, ma la rete del 3-1 si è rivelata un episodio isolato. Da quel momento in poi, l'Ostiamare ha amministrato con maturità il vantaggio, controllando il possesso palla e gestendo i ritmi della gara con intelligenza tattica.
Gestione e ovazione finale
Nella parte conclusiva dell'incontro, i biancoviola hanno continuato a cercare la via del gol senza però forzare eccessivamente. Al ventiduesimo minuto della ripresa, Vertua si è nuovamente distinto con una parata decisiva su un tentativo ravvicinato degli avversari, chiudendo di fatto le speranze di rimonta del Sora.
Negli ultimi minuti, spazio anche per Baldassi, rientrato dopo un periodo di assenza. L'attaccante ha mostrato subito voglia di incidere, cercando a più riprese la via del gol. Nel finale ha sfiorato il poker, ma Laukzemis si è opposto in uscita. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio ha sancito una vittoria meritata e celebrata dall'abbraccio caloroso del pubblico di casa.
Un weekend di festa completo
La vittoria si inserisce in un contesto celebrativo particolarmente significativo per il club. Oltre al successo sportivo, l'Ostiamare ha festeggiato gli ottanta anni di storia con una maglia commemorativa e con una cornice di pubblico che ha reso omaggio a questa importante ricorrenza.
La prestazione sul campo ha confermato la solidità di una squadra che comanda la classifica con pieno merito, forte di una rosa competitiva e di un gioco espresso con continuità e qualità. La sesta vittoria in altrettante gare rappresenta un segnale chiaro alle inseguitrici: i lidensi sono determinati a mantenere la vetta e a proseguire la loro marcia.
Per il Sora, invece, una giornata da dimenticare. La formazione allenata da Schettino ha pagato a caro prezzo le difficoltà difensive e la superiorità tecnica degli avversari, riuscendo solo a limitare i danni nel finale di gara.
Le formazioni
L'Ostiamare è sceso in campo con Vertua tra i pali; Orfano, Piroli, Giordani e Buono in difesa; Vianni, Gueye e Badje a centrocampo; Felici, Greco e Vagnoni in attacco. A disposizione in panchina Cuccagna, Cinque, Spinosa e Tesauro. Sostituzioni: Pontillo per Buono al trentuno del secondo tempo, Menichelli per Vianni al quarantaquattro, Lazzeri per Gueye al diciassette, Baldassi per Badje al ventinovesimo e Marrali per Felici al venti.
Il Sora ha risposto con Laukzemis in porta; Orazio, Curatolo, Rao, Flaminio e Vono in difesa; Ferrari, Pecchia e Mellini a centrocampo; Bassini e Lauria in attacco. In panchina Mutavcic, Stampete, Stano, Migliazza e Marrale. Cambi: Stampete per Curatolo all'inizio della ripresa, Ippoliti per Rao nello stesso momento, Amato De Serpis per Mellini, Dini per Flaminio al trentasei e Bolo per Lauria al ventisei.
Ammoniti Buono, Greco, Orfano, Badje e Menichelli per l'Ostiamare; Flaminio, Amato e Ferrari per il Sora. Recupero di un minuto nel primo tempo e quattro nella ripresa.
Una domenica perfetta per i colori biancoviola, che guardano con fiducia al prosieguo della stagione forti di un gruppo coeso e di risultati che parlano chiaro.
Serie D
Ostiamare – Sora 3-1
Ostiamare: Vertua, Orfano, Piroli, Giordani, Buono (31’st Pontillo), Vianni (44’st Menichelli), Gueye (17’st Lazzeri), Badje (29’st Baldassi), Felici (20’st Marrali), Greco, Vagnoni. A disp.: Cuccagna, Cinque, Spinosa, Tesauro. Allenatore: D’Antoni
Sora: Laukzemis, Orazio, Curatolo (1’st Stampete), Rao (1’st Ippoliti), Flaminio (36’st Dini), Vono, Ferrari, Pecchia, Mellini (1’st Amato De Serpis), Bassini, Lauria (26’st Bolo). A disp.: Mutavcic, Stampete, Stano, Migliazza, Marrale. Allenatore: Schettino
Arbitro: Lupo di Venosa
Assistenti: Garofalo e Cusimano di Palermo
Reti: Vagnoni 6’pt (O), Vianni 2’st (O), Badje 9’st (O), Vono 13’st (S)
Note: Ammoniti Buono, Greco, Orfano, Badje, Menichelli, Flaminio, Amato, Ferrari Rec. 1’pt – 4’st
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