Il Nardò ha finalmente conquistato quella vittoria in trasferta che mancava per completare un periodo di forma eccellente. Dopo aver sfiorato il successo lontano dalle mura amiche nelle precedenti gare contro Fasano e Francavilla in Sinni, la formazione granata ha trovato il colpo esterno sul campo del Pompei, imponendosi con una rimonta che ha evidenziato la crescita della squadra.
La partita ha vissuto due fasi distinte: nei primi quarantacinque minuti i salentini hanno faticato a esprimere il proprio potenziale, mentre nella ripresa hanno ribaltato completamente l'inerzia dell'incontro. Protagonista assoluto della rimonta è stato Alessandro Gatto, subentrato dalla panchina e capace di incidere in modo determinante con una doppietta personale e un passaggio decisivo per il terzo gol.
L'attaccante neretino, trentunenne con sei marcature all'attivo nella scorsa annata, ha vissuto un avvio di stagione complicato. Le normative relative agli under lo hanno penalizzato in termini di utilizzo, costringendolo a un ruolo marginale che non ha mai rispecchiato il suo valore tecnico. Prima della sfida di Pompei, Gatto aveva trovato solo la traversa e il palo contro Gravina ed Heraclea, senza riuscire a sbloccarsi.
«Aver contribuito con il mio ingresso in campo alla rimonta vincente, partecipando attivamente a tutti e tre i gol - dichiara l'attaccante, come ripreso dal "Quotidiano di Puglia" - è per me motivo di grande orgoglio. Nel primo tempo non eravamo riusciti ad esprimere appieno le nostre potenzialità anche per le condizioni del campo. Poi una volta prese le misure abbiamo avuto una grande reazione che ci ha consentito di ribaltare il risultato e allungare la striscia positiva».
La prestazione del bomber granata ha fatto la differenza nella seconda frazione di gioco, quando la squadra ha dimostrato una superiorità sia tecnica che territoriale rispetto agli avversari. Il suo ingresso ha cambiato l'assetto offensivo del Nardò, permettendo ai compagni di trovare nuove soluzioni e maggiore incisività nell'area avversaria.
Particolare attenzione merita l'episodio del terzo gol, inizialmente oggetto di discussione. Gatto ha voluto chiarire personalmente la dinamica dell'azione che ha chiuso definitivamente la partita. «Sul colpo di testa di Bright il portiere ha respinto il pallone che è ricaduto in campo. A quel punto sono stato lesto a ribadirlo in rete. Non so dire se il pallone in volo avesse già oltrepassato la linea di porta prima dell'intervento del portiere, ma l'arbitro ha convalidato la segnatura solo dopo che l'ho buttato dentro. Non avrei mai esultato in quel modo se non fossi stato sicuro che il gol era mio».
La questione della paternità della rete era stata sollevata da alcuni che l'avevano attribuita ad Addae, ma le parole del diretto interessato hanno fugato ogni dubbio sulla corretta assegnazione della marcatura.
Al di là dei numeri, emerge con forza il racconto umano di un professionista che ha dovuto affrontare un periodo difficile. Le regole del campionato relative all'impiego degli under creano inevitabilmente situazioni di disparità tra i calciatori della rosa, costringendo alcuni elementi a un ruolo di contorno nonostante le qualità tecniche.
«Questo campionato prevede purtroppo delle regole che non mettono tutti i calciatori sullo stesso piano. Ho comunque sempre continuato ad allenarmi con grande professionalità per farmi trovare pronto quando fosse giunto il momento giusto. Non è facile non poter dare il proprio contributo alla squadra. È una situazione che, sinceramente, mi ha procurato momenti di sofferenza, ripagati dalla prestazione e dalla doppietta di domenica scorsa che mi rendono felice e orgoglioso», confessa Gatto con sincerità.
Le parole dell'attaccante rivelano la maturità e la dedizione di un atleta che, pur nelle difficoltà, non ha mai smesso di lavorare e di mettersi a disposizione del gruppo. La sofferenza per l'impossibilità di aiutare concretamente i compagni rappresenta un peso psicologico significativo per qualsiasi giocatore, ma la risposta data sul campo di Pompei testimonia la forza mentale necessaria per superare questi momenti.
La vittoria in trasferta completa un quadro molto positivo per il Nardò, che nelle ultime settimane ha mostrato continuità di rendimento e prestazioni sempre più solide. Il successo di Pompei rappresenta un tassello importante nella crescita della squadra, consolidando quella fiducia nei propri mezzi indispensabile per affrontare il prosieguo della stagione.
Per Alessandro Gatto, la prestazione di domenica scorsa costituisce non solo una rivalsa personale, ma anche la dimostrazione che la professionalità e la determinazione vengono sempre premiate. La sua doppietta, unita all'assist per il terzo gol, ha regalato ai tifosi granata una giornata memorabile e al giocatore la soddisfazione di essere stato protagonista nel momento più importante.
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