Il Milazzo prosegue con intensità la preparazione in vista dell'impegno casalingo di domenica che vedrà la squadra fronteggiare il Paternò. L'incontro è etichettato come un vero e proprio scontro diretto nella corsa alla salvezza.

Dopo la seduta odierna tenutasi a Patti, la rifinitura di domani al "Marco Salmeri" segnerà la chiusura della settimana di lavoro. Nonostante la classifica, come riportato dalla Gazzetta del Sud, offra una posizione apparentemente tranquilla, il tecnico Gaetano Catalano ha chiesto ai suoi giocatori la massima concentrazione.

Intervistato dalla testata siciliana, l'allenatore ha chiarito che la recente vittoria ottenuta sul campo insidioso del Lamezia non deve essere considerata un punto d'arrivo, bensì la base da cui ripartire con maggiore convinzione. «Ho visto la squadra che vorrei vedere sempre: cattiveria agonistica, determinazione e voglia di conquistare il risultato, soprattutto nel finale quando gli avversari ci hanno pressato», ha spiegato Catalano, elogiando lo spirito combattivo mostrato dai suoi.

Tuttavia, il tecnico ha subito invitato tutti a voltare immediatamente pagina, accantonando l'euforia per il risultato precedente. «Ho detto ai ragazzi di dimenticare Lamezia e pensare solo ed esclusivamente al Paternò». L'allenatore ha poi analizzato l'atteggiamento atteso dall'avversario etneo, una squadra che conosce molto bene: «Conosco bene la piazza: verranno al Salmeri a giocarsi la partita a viso aperto».

La Gazzetta del Sud ha messo in risalto come Catalano abbia sottolineato l'importanza cruciale delle prossime quattro partite che completeranno il girone d'andata. Dopo lo scontro con il Paternò, il calendario prevede due difficili trasferte consecutive contro Sambiase e Reggio, seguite dal sentito derby contro il Messina. «Non dobbiamo abbassare la guardia di un centimetro», ha ribadito il tecnico, evidenziando la necessità di affrontare questo ciclo di partite con la massima attenzione.

La sfida di domenica sarà particolarmente sentita per lo stesso Catalano, in quanto ex allenatore del Paternò. Il tecnico, tuttavia, ha voluto immediatamente smorzare ogni enfasi sui sentimenti personali e sul passato, ribadendo la sua totale dedizione all'attuale incarico: «Nel calcio non si vive di ricordi. L’anno scorso abbiamo raggiunto l’obiettivo societario con largo anticipo, ma oggi penso solo al Milazzo».

Nonostante la buona posizione in classifica abbia inevitabilmente alimentato le discussioni sui playoff, Catalano mantiene una linea di estrema prudenza e realismo. Il mantra del tecnico rimane la salvezza, obiettivo primario del club. «La classifica la guardo a fine stagione», ha commentato, aggiungendo: «Siamo in una posizione ottimale, ma pensiamo solo alla salvezza. Tra febbraio e marzo potremo fare un’altra valutazione» su traguardi più ambiziosi. L'obiettivo immediato, dunque, resta quello di accumulare punti necessari per allontanarsi definitivamente dalla zona calda.

Sezione: Serie D / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 19:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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