Nella giornata di ieri i giocatori del Seregno hanno avuto la possibilità di svolgere il primo allenamento sotto la guida del loro nuovo mister, Carlos França, il quale prenderà il posto di Arnaldo Franzini sulla panchina degli Spartans. In attesa del suo esordio nelle vesti di allenatore, lo abbiamo raggiunto telefonicamente per sentire le sue prime sensazioni in merito a questa nuova esperienza.
Inizia l’avventura in panchina. È il momento giusto per te e la tua carriera?
Questa è una bella domanda perché in questa vita c’è sempre un momento per tutto: io ho accolto questo invito del presidente con grande entusiasmo e allegria, la mia missione qua a Seregno è quella di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di questa squadra, e al momento (visto l’infortunio al ginocchio) posso fare questo non in campo ma a bordo campo.
Seregno, la piazza giusta per intraprendere questo nuovo percorso?
Penso proprio di si, ho intrapreso questa nuova missione perché credo che al momento sia proprio questo il posto giusto per questa mia nuova esperienza.
Cosa ne pensi della rosa di questa squadra?
Avendo già condiviso lo spogliatoio con la gran maggior parte di loro come giocatore, sono sicuro che la rosa è una rosa attrezzata per fare un grande campionato. Ci credo tantissimo in questi ragazzi, finora hanno dimostrato di poter lottare per la vittoria, ed è questo che faremo tutti i giorni sul campo.
Conosciamo il Bomber França, ma non ancora il mister. Hai uno stile di gioco a cui ti ispiri?
La scelta di diventare allenatore non è stata premeditata, è stata più una sorpresa per me. Il mio obiettivo primario era quello di dare il mio contributo come calciatore, ma l’infortunio ha reso questo tutto molto più complicato. Ho avuto tanti allenatori che sono stati dei grandi maestri per me, prima di tutti Costanzo Celestini ma anche Giuseppe Raffaele, che adesso è al Catania. In questi anni in Italia sono stati tanti gli allenatori che mi hanno dato tanto, poi ognuno prova ad avere il suo stile. Io proverò a mettere questi ragazzi nella condizione di rendere al massimo senza stravolgere più di tanto, bastano alcuni accorgimenti, adesso non c’è tanto da cambiare, avremo poi tempo di lavorare insieme.
Qualora dovessi recuperare dall’infortunio sarebbe possibile vederti tornare in campo già in questa stagione?
Purtroppo è una domanda a cui al momento non riesco a rispondere nemmeno io! Seguirò il mio programma di riabilitazione, terminato questo vedrò come mi sento. Vedremo se magari nelle ultime giornate ci sarà la possibilità di dare una mano ai ragazzi oppure no.
Riguardo alle contendenti al titolo di questo girone, quali sono le formazioni che ti preoccupano di più ?
Le squadre di questo girone sono tutte molto rispettabili, al momento quelle che si trovano in cima alla classifica sono quelle che stanno facendo meglio. Bisogna dunque fare attenzione in particolar modo a quelle che si trovano davanti, quindi Casatese, NibionnOggiono, Calvina, Brusaporto e lo stesso Crema.
Dal momento che Brusaporto-Casatese è stata rinviata, in caso di vittoria contro il Fanfulla tornereste in vetta, quanto è importante il match di questa domenica?
È importantissimo, ma non più importante delle altre gare perché tutte le partite hanno la propria importanza. Una vittoria ci permetterebbe di raggiungere il primo posto in classifica ma sarà una partita tosta contro una squadra insidiosa, bisognerà prepararla al meglio.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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