Non c'è vittoria senza punteggio all'inglese per l'Acerrana che col Savoia cala il poker dei 2-0 in altrettante gare ufficiali tra Coppa Regionale e campionato. I granata hanno messo in cassaforte i tre punti grazie ad una ripresa quasi perfetta dopo un primo tempo in cui i bianchi si erano mostrati compatti e concentrati, concedendo ben poco ai rivali. Poi la pazienza, la tenacia e i numeri dei singoli hanno fatto la differenza. Primo gol stagionale per Goretta e Onda.
FORMAZIONI - Mister Giovanni Sannazzaro schiera la stessa formazione che aveva trionfato ad Ercolano con Rendina in porta, protetto da una difesa che vede De Giorgi ed Akrapovic cerniera centrale con Todisco e Palladino sulle fasce. In regia Lettieri assistito da Padovano e Liberti, davanti Elefante a muoversi centralmente tra Aracri ed Onda, quest'ultimo ex di turno con Liberti. Al 4-3-3 del Toro, il tecnico oplontino Alfonso Pepe contrappone un 3-5-2 molto abbottonato capace di chiudere tutte le linee di passaggio ai granata, che infatti faticano nei primi 45' a creare palle-gol concrete nonostante un netto predominio territoriale e le solite trame in ampiezza proposte per scardinare la difesa ospite.
PRIMO TEMPO - Per 25 minuti si vede ben poco, poi Padovano affetta il torpore generale prima con un palo colto a pochi passi da Bellarosa dopo un cross chirurgico di Onda e poi, in chiusura di tempo, con una staffilata che il numero uno ospite respinge a fatica: sulla palla si avventa Liberti che spara alto.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con una conclusione di Aracri che termina di poco a lato, quindi Sannazzaro cala l'asso dalla manica: dentro Goretta, fuori Liberti. Ed è una intuizione fortunata perché l'argentino, neanche 30 secondi dopo il suo ingresso, fa centro a pochi metri da Bellarosa finalizzando da avvoltoio consumato una pennellata di Onda (8'). Il Savoia reagisce con celerità e sfiora il pari con un'inzuccata del neo entrato Reda che raccoglie un'assistenza di Manna: pallone fuori a Rendina battuto. Onda, scatenato contro la squadra della sua città, sforna il terzo assist della sfida quando disegna la parabola per Elefante che di testa fa secco Bellarosa: per il secondo assistente è fuorigioco. Rendina compie un intervento da urlo sulla botta di Iadelisi, un interno 2004 di notevole qualità, ed è la dimostrazione che il Savoia non vuole rassegnarsi a perdere. È il 28' quando Bastien abbatte Aracri al limite dell'area: sul punto di battuta si presenta Onda il cui sinistro è un arcobaleno che conserva i tre punti per i granata. Ma è anche il timbro su una prestazione sontuosa, giustamente non celebrata con l'esultanza, da ex dei bianchi e figlio di Torre Annunziata. Cinque minuti dopo, il suo congedo a beneficio di Carannante sarà salutato dal tripudio generale dell'Arcoleo. Lo stesso Carannante, enfant prodige sempre più in crescita, confeziona il traversone che Aracri gira al volo sollecitando le mani forti di Bellarosa, infine De Simone chiude la contesa con una saetta a giro che sorvola la traversa. All'Acerrana vanno tre punti meritati, ma il Savoia, seguito da oltre 200 tifosi calorosi e appassionati, ha venduto cara la pelle.
𝐈𝐋 𝐓𝐀𝐁𝐄𝐋𝐋𝐈𝐍𝐎
ACERRANA-SAVOIA 2-0
8'st Goretta, 28'st Onda
ACERRANA (4-3-3): Rendina 04, Todisco (18'st De Simone), De Giorgi (38'st Lagnena), Akrapovic VK, Palladino 03; Liberti (7'st Goretta), Lettieri K, Padovano; Aracri, Elefante (25'st Ndiaye), Onda (32'st Carannante 04). A disp.: Merola, Saviano 05, Ascenzio 05, Manzo 05. All. Giovanni Sannazzaro
SAVOIA (3-5-2): Bellarosa, Manna (36'st Califano), Orta, Girardi, Vivolo (14'st Acampora), Di Palma; Ghomari, Strazzullo (17'st Bastien), Iadelisi (43'st Safi); Petricciuolo, Maiorano (7'st Reda). A disp.: Amoroso, Delle Curti. All. Alfonso Pepe
ARBITRO: Andrea Cianci (Bari). Giovanni Di Luca (Napoli)/Giuseppe Orazio (Frattamaggiore).
AMMONITI: De Giorgi (A); Ghomari, Califano, Bastien, Safi e Reda (S).
ANGOLI: 2-1
RECUPERO: 2'pt; 7'st
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