Antonio Arena è il nome del momento: giovane attaccante classe 2009, nato a Sydney il 10 febbraio, di proprietà del Pescara. Il suo impatto sul campionato italiano è stato fulmineo: in appena 53 minuti giocati agli ordini di mister Silvio Baldini nel girone B di Serie C, ha collezionato due presenze, un gol contro la Lucchese e un assist contro il Pontedera. Numeri che gli sono valsi anche la convocazione nella Nazionale Italiana Under 17.
Per approfondire la conoscenza di questo promettente calciatore, Notiziariocalcio.com ha realizzato un'intervista doppia con due figure chiave nel suo percorso: Anthony Ucchino, proprietario dell'Academy Ucchino Football di Sydney, la realtà da cui il Pescara ha prelevato Arena, e Marco Arcese, Responsabile del Pescara Calcio Academy.
La Genesi del Trasferimento: Le Parole di Marco Arcese
"Siamo arrivati ad Antonio Arena grazie ad Anthony Ucchino, con il quale collaboro da vent'anni. Lui ha un'academy a Sydney, che si chiama Ucchino Football. Sono stato lì nel 2022 e, tramite Anthony, abbiamo visionato Arena e parlato con suo padre. Inizialmente, Arena era stato promesso al Betis Siviglia, ma grazie alla volontà del genitore, di origini italiane, e del ragazzo stesso, che sognava la maglia della Nazionale Italiana, lo abbiamo portato in prova a Pescara per una settimana. Successivamente, si è trasferito definitivamente al Pescara nella stagione 2023-2024."
Il Ruolo Chiave dell'Academy Ucchino Football: L'Intervento di Anthony Ucchino
"Ho conosciuto il padre di Antonio molti anni fa. Il ragazzo giocava qui in Australia, lo abbiamo notato e ho subito parlato con Marco Arcese delle sue qualità. Molte volte dico di aver trovato ragazzi di talento in Australia, ma in Antonio ho visto qualcosa di speciale. Per me non è facile portare questi giovani dall'Australia all'Italia, è un percorso impegnativo. Poi Marco Arcese è venuto qui in Australia, ha visionato Antonio, e ora lui ha l'opportunità di fare le fortune del Pescara. Siamo fortunati ad avere questo rapporto con il Pescara, loro mi danno fiducia e ci offrono questa possibilità. Quando non si hanno i giusti canali, non si riesce a dare le giuste opportunità ai ragazzi. Qui in Australia ci sono molti giovani bravi, ma non tutti riescono ad avere la giusta occasione. Per questo tengo ancora a ringraziare il Pescara: hanno creduto nel nostro progetto e speriamo che qualche altro ragazzo australiano possa fare carriera in Italia. Ci sono molti talenti in gamba qui."
L'Ambientamento e la crescita di Arena: il punto di vista di Marco Arcese
"L'ambientamento è stato semplice: il ragazzo è mentalmente pronto e determinato. Secondo noi, avrebbe potuto giocare in Italia fin da subito; già in Australia giocava con ragazzi di due anni più grandi. Possiede doti mentali importanti. Ha imparato rapidamente la lingua, anche grazie al padre che si è trasferito subito in Italia, agevolando questo passaggio. Arena ha fatto progressi molto rapidi: apprende velocemente e ha giocato subito con le selezioni Under 16, Under 17 e Primavera, sempre sotto età. Ricordo che ha segnato all'esordio con la Primavera, contro la Ternana. È un ragazzo precoce nell'apprendimento e nella sua determinazione. Da quest'anno, mister Baldini lo ha promosso in Prima squadra, e noi lo abbiamo avuto a disposizione in Primavera per un periodo molto breve. All'esordio ha dimostrato tutto il suo valore e da quattro mesi si allena con la Prima squadra, oltre a essere convocato nella Nazionale Italiana Under 17. Siamo molto felici del suo percorso, ma, come diciamo sempre ai ragazzi, bisogna rimanere con i piedi per terra e lavorare sodo. Questo è solo l'inizio del suo cammino."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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