Il mercato calcistico di Serie D registra un trasferimento di primo piano: è infatti cosa fatta il ritorno di Matteo Gritti al Sant'Angelo. Il difensore bergamasco, classe 1986, lascia l'Ospitaletto dopo aver guidato la squadra alla conquista del campionato di Serie D nella stagione appena conclusa.
L'operazione, rivelata in esclusiva dalla squadra mercato di NotiziarioCalcio.com, segna il ritorno del veterano difensore in una piazza che già lo conosce bene. Gritti aveva infatti già indossato la maglia neroverde del Sant'Angelo in passato, contribuendo ai successi della società.
Il curriculum del neo-acquisto parla di una carriera costellata di trionfi. Negli ultimi quattro campionati disputati, Gritti ha sempre festeggiato la promozione o la vittoria del torneo: prima con il Sant'Angelo, poi con il Cast Brescia, quindi con l'Ospitaletto in Eccellenza e infine nuovamente con la formazione della Val Cavallina in Serie D.
La lunga carriera del difensore bergamasco conta un bagaglio di esperienza notevole, con quasi 400 presenze complessive accumulate in diverse categorie. Di particolare rilievo le 78 apparizioni in Serie C, dove ha militato con squadre come Catania, Andria e Juve Stabia, acquisendo quella maturità e quella leadership che lo hanno reso un punto di riferimento per ogni squadra in cui ha militato.
Il percorso professionale di Gritti è stato caratterizzato da una continua ricerca di sfide e successi attraverso numerose società. Tra le maglie indossate nel corso degli anni figurano quelle di Pontisola, Vita Nova, Cenate Sotto, Pergocrema, Sacilese, Aprilia, Mapello, AltoVicentino, Mestre, Delta Porto Tolle, Ciserano, Vigasio e Atletico Castegnato.
L'arrivo del capitano dell'Ospitaletto campione d'Italia rappresenta un rinforzo di grande esperienza per il Sant'Angelo, che potrà contare su un giocatore abituato a vincere e a trascinare i compagni nei momenti decisivi. La sua capacità di leadership, dimostrata nell'ultima stagione con la fascia da capitano, si è rivelata fondamentale per il successo della squadra bergamasca in Serie D.
L'entusiasmo della tifoseria del Sant'Angelo è già palpabile, con i sostenitori che attendono di rivedere all'opera un giocatore che ha lasciato un segno indelebile nella storia recente del club. Il ritorno di Gritti assume un significato particolare non solo dal punto di vista tecnico, ma anche emotivo, rappresentando un legame con i successi passati e la promessa di nuovi traguardi.
Con questo importante innesto, il Sant'Angelo dimostra di voler puntare su giocatori di comprovata affidabilità e mentalità vincente, elementi che potrebbero rivelarsi decisivi per le ambizioni future della società. La scelta di riportare Gritti in neroverde conferma la strategia di costruire una squadra solida e competitiva, capace di lottare per i vertici della classifica.
Il mercato del Sant'Angelo si arricchisce così di un tassello fondamentale, un giocatore che porta in dote non solo qualità tecniche e tattiche, ma soprattutto quella mentalità vincente che ha caratterizzato tutta la sua carriera. L'esperienza maturata in Serie C e la capacità di adattarsi a diversi contesti tattici rendono Gritti un elemento prezioso per qualsiasi allenatore.
La notizia del trasferimento ha già iniziato a circolare negli ambienti calcistici lombardi, confermando come il mercato dilettantistico sia sempre più attento a movimenti di qualità che possano fare la differenza sul campo. Il Sant'Angelo si assicura un giocatore che negli ultimi anni ha dimostrato di saper essere protagonista ovunque abbia giocato, portando sempre un contributo significativo ai successi delle proprie squadre.
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