L'esito della recente sfida tra Ternana e Vis Pesaro, conclusasi con un pareggio che lascia l'amaro in bocca ai tifosi e alla dirigenza umbra, è stato al centro della conferenza stampa post-partita tenuta dall'allenatore dei rossoverdi, Fabio Liverani.

Il tecnico non ha nascosto una certa frustrazione per la prestazione altalenante della sua squadra, puntando il dito in particolare su alcuni aspetti cruciali della manovra offensiva e sull'atteggiamento di alcuni singoli.

Liverani ha esordito riconoscendo un avvio di gara incoraggiante: «Siamo partiti bene, abbiamo fatto buoni venti minuti, con diverse palle messe in mezzo.». Tuttavia, la squadra non è riuscita a dare seguito a quella spinta iniziale, cadendo in un calo di rendimento che ha complicato inutilmente la situazione. «Poi invece di dare continuità a quello che stavamo facendo, ci siamo complicati la vita, abbiamo perso fluidità e questo porta ad errori tecnici.».

Il rammarico più evidente riguarda la rete subita, arrivata in circostanze che Liverani definisce inaccettabili: «Abbiamo preso un gol brutto, per l'ennesima volta in superiorità numerica». Nonostante ciò, il tecnico ha riconosciuto la capacità della squadra di reagire: «Siamo stati bravi a rimetterla in carreggiata.».

Il nodo cruciale, e il focus principale delle critiche, è la fase di finalizzazione. La Ternana riesce spesso ad arrivare nei pressi dell'area avversaria, ma si dimostra inefficace nel concretizzare. «Arriviamo molto al limite dell’area, come con Bianay, sul fondo. Ma non la mettiamo mai in mezzo. Lì dobbiamo migliorare.».

L'allenatore ha citato episodi specifici, come l'occasione di Ndrecka nel primo tempo, sottolineando l'incapacità di sfruttare al meglio le opportunità create: «Nel primo tempo Ndrecka poteva calciare diversamente, così come non riusciamo a sfruttare i calci da fermo e metterla dove non la può prendere il portiere.». La mancanza di incisività nell'area decisiva è un difetto che il mister intende correggere rapidamente. «Nell’ultimo passaggio, bisogna metterci profondità» ha specificato Liverani, concludendo l'analisi tecnica del match con un giudizio lapidario: «Non è stata una bella partita, senza dubbio.».

L'attenzione si è poi spostata sul centrocampo, un reparto che Liverani, ex mediano di alto livello, conosce intimamente e dal quale si aspetta molto di più. Il suo richiamo è stato diretto e inequivocabile nei confronti di Tripi e Proietti. «Da Tripi e Proietti mi aspetto di più: se giochi in quel ruolo – che io conosco bene perchè è stato il mio – devi dare molto di più».

Il tecnico ha anche delineato possibili alternative tattiche in assenza di un rendimento all'altezza. «L’alternativa è giocare senza play e mettere due elementi veloci.». Tuttavia, ritiene che i giocatori in questione abbiano il potenziale per crescere: «Devono leggere meglio le partite, ma hanno le qualità per crescere e migliorare, col lavoro possiamo farcela.».

Una critica specifica è stata rivolta anche a Orellana, da cui Liverani pretende un cambio di passo decisivo: «Anche da Orellana voglio di più: negli ultimi diciotto mesi uno come lui deve essere determinante.». In chiusura, un appello all'intera squadra: «Prendiamoci questo punto e cerchiamo di metterci più personalità e più coraggio: servirà anche nella prossima sfida.».

Riguardo l'infermeria e i problemi fisici emersi, Liverani ha rassicurato sulla gravità delle condizioni dei suoi giocatori, ma ha evidenziato un problema logistico di non poco conto. «I problemi dei giocatori? Nessuno ha lesioni».

La causa principale dei fastidi, secondo l'allenatore, è legata al terreno di gioco utilizzato per gli allenamenti. «Ci alleniamo su un campo sintetico e questo porta ad infiammazioni. Ora stiamo chiudendo con Gabelletta per allenarci sul campo in erba. Il terreno dell’antistadio ci dà problemi anche perchè si è rovinato, oltre ad essere piccolo.».

Il tecnico ha infine spiegato l'assenza di due elementi infortunati all'ultimo. «Pettinari ha sentito un problema all’adduttore stamattina. Dopo l’allenamento col risveglio muscolare si è fermato. Romeo ha sentito un dolore all’ultimo scatto nel riscaldamento: io non rischio mai in questi casi».

Sezione: Serie C / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 19:40
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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