Il Benevento torna vittorioso dalla trasferta contro il Foggia, e il tecnico Gaetano Auteri ha analizzato la prestazione dei suoi uomini con la consueta lucidità.

Il mister ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria ottenuta in un campo storicamente difficile e in un "situazione ambientale particolare" come quella che si sta vivendo attualmente a Foggia.

L'analisi della gara è partita dall'approccio degli avversari, che hanno cercato di imporre subito il proprio ritmo: "Gli avversari hanno premuto sull'acceleratore ad inizio partita ma noi abbiamo concesso loro solo due tiri verso la porta da lontano." La Strega è stata brava a contenere la foga iniziale, riuscendo progressivamente a prendere campo e "ampiezza, soprattutto a destra." Il momento di svolta, tuttavia, è arrivato da un evento esterno, un'espulsione che ha ribaltato gli equilibri: "L’espulsione è un episodio che ci ha avvantaggiato, come successo al contrario contro il Sorrento." Dopo questo vantaggio numerico, la squadra ha saputo capitalizzare: "Abbiamo creato i presupposti per fare bene e a fine primo tempo abbiamo alzato la qualità con i cambi e dopo essere passati in vantaggio la gara si è messa in discesa."

Auteri ha dedicato un plauso particolare allo spirito che anima l'organico, sottolineando l'importanza di ogni elemento anche tra chi parte dalla panchina: "All’interno del gruppo chi non gioca si sente importante lo stesso, sono tutti partecipativi e solidali."

Il tecnico ha poi riservato parole di apprezzamento per gli autori dei cambi di passo. Tumminello e Della Morte, entrambi subentrati, hanno avuto un impatto significativo: "Tumminello era entrato bene sotto il profilo della volontà contro il Sorrento e lo ha fatto anche oggi, così come Della Morte che si è ripetuto." L'allenatore ha voluto spronare i suoi, lasciando aperte le porte a nuove opportunità: "Loro lo sanno, non è detto che non possano essere titolari alla prossima."

La disamina non ha tralasciato gli errori individuali, come nel caso di Mehic, reo di due falli evitabili: "Mehic ha fatto il primo fallo perché abbiamo gestito male la palla, lo poteva evitare. Anche il secondo era evitabile, si stava già scaldando Talia." Nonostante l'eccesso di ardore, il messaggio è stato perentorio: "Sono errori che non vanno fatti anche se è stato un eccesso di foga."

L'attenzione si è spostata sulla dinamica di gioco tra due esterni offensivi, Lamesta e Della Morte, ritenuti complementari. "Quando giocano insieme Lamesta e Della Morte, si può dire siano complementari," ha specificato Auteri. Il tecnico ha poi chiarito la posizione preferita di Della Morte, che "preferisce accentrarsi e se sta stabilmente sulla trequarti diventa ancora più pericoloso."

La flessibilità è la chiave dello scacchiere beneventano: "Si può fare tutto, a seconda dei momenti di partita e dell’evoluzione delle gare." Riguardo al posizionamento di Lamesta sull'out mancino, la scelta è stata dettata dalle necessità immediate: "Lamesta a sinistra può andare, lo ha fatto anche nel passato perché agisce sulla lateralità. Vedremo, oggi l’abbiamo fatto perché la situazione lo richiedeva."

L’analisi ha toccato infine il recente scivolone contro il Sorrento: "Col Sorrento i punti li abbiamo persi, non serve dire come. Anche quella secondo me è una partita irripetibile, dominata." Auteri ha concluso ribadendo la centralità del successo a Foggia, un crocevia importante. Per la prossima gara contro il Monopoli, ha confermato il rientro di un elemento importante: "Per domenica contro il Monopoli tornerà Ceresoli dopo aver scontato la squalifica, Salvemini vedremo." Nonostante la vittoria subita, l'allenatore ha concesso l'onore delle armi agli avversari, pronosticando che "Il Foggia è una squadra che darà fastidio anche alle altre squadre su questo campo, si riprenderanno."

Sezione: Serie C / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 19:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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