Simone Simeri, attaccante del Bari, e Samuele Neglia, in prestito alla Fermana da gennaio ma di proprietà della società pugliese, hanno risposto in contempo ad alcune domande sui canali social. Neglia si esprime sulla situazione che li vede lontani dai campi di gioco e sulla città pugliese: “In questo periodo mi manca ogni cosa del campo, mi manca pensare alla prossima partita, persino i dolori dopo gli allenamenti o le partite. In Germania sembra che si riprenda, non so se sia giusto o no ma guardando il lato positivo ricominciamo almeno a vivere un po’ di calcio. Bari è una squadra storica, io e Simone dobbiamo ritenerci fortunati ad aver giocato o giocare per questo club, la città è come una bella donna, la vivi, la frequenti e poi ti lasci, nel senso che la vivi tutta e intensamente. Ricordo che quando l’arbitro fischiava l’inizio delle partite l’inno non era ancora finito e in quei primi secondi mi veniva di continuare a cantarlo”.

Anche Simeri manifesta la sua nostalgia per il calcio giocato: “Qui a Bari mi manca litigare con i miei compagni nelle partitelle, mi manca il contatto fisico che non si può avere in questo momento, anche lo spalla a spalla per dire, mi manca ogni cosa. Bari ha dato a me e Samuele la prova di essere davvero forti, perché loro avevano fatto un tonfo clamoroso in Serie D, avevamo tutto da perdere. Quando l’arbitro fischia l’inizio del match e l’inno rimbomba ancora nelle nostre orecchie mi sembra di restare fermo lì impietrito, che emozione. Immagina un gol lì dentro il prossimo anno in Serie B, anche perché ne trai benefici anche tu…”. Entrambi i calciatori sono in scadenza a giugno 2020 e Samuele Neglia risponde così: “Ve lo auguro, ci vuole pazienza…”, poi sulla questione ruolo, che lo portò probabilmente in prestito a Fermo: “La risposta sul mio ruolo penso sia stata data nel periodo in cui sono stato alla Fermana, ho fatto diversi gol e non da esterno, ma da attaccante. Ci fu un cambio di modulo a Bari penso che abbia inciso relativamente, a me piace fare la seconda punta, il calcio è soggettività”.

Sezione: Serie C / Data: Gio 07 maggio 2020 alle 13:30
Autore: Jacopo Pellicciotta
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