In un momento cruciale della stagione, il Carpi arriva da una striscia positiva che ha rilanciato le ambizioni del club. Il trequartista Alessio Arcopinto ha espresso la sua valutazione sul cammino recente e ha messo in guardia l'ambiente in vista del prossimo, difficilissimo impegno. La soddisfazione per i risultati ottenuti si scontra con la consapevolezza della forza dell'avversario che li attende.
Le due vittorie consecutive hanno portato in dote sei punti fondamentali, motivo di gioia nello spogliatoio biancorosso. Arcopinto non nasconde l'entusiasmo per il bottino pieno, ma al tempo stesso richiama la massima concentrazione, sottolineando come la strada sia ancora lunga e irta di ostacoli.
"Siamo contenti dei 6 punti nelle ultime 2 partite, ma non possiamo distrarci," ha affermato il giocatore, evidenziando la necessità di mantenere alta la guardia e di non farsi ingannare dai recenti successi.
Tutti gli occhi sono puntati sulla partita di lunedì, che vedrà il Carpi affrontare l'Ascoli, descritta da Arcopinto come la squadra con le statistiche migliori del torneo. Riconoscere la superiorità dell'avversario, però, non significa arrendersi, ma scendere in campo con la giusta miscela di determinazione e rispetto.
"Lunedì affrontiamo la squadra con i migliori numeri del campionato," ha precisato il trequartista, delineando la portata della sfida. L'approccio, tuttavia, sarà propositivo, senza rinunciare a giocarsi le proprie carte. "Anche con l'Ascoli scenderemo in campo per fare la nostra partita, con l'umiltà però di chi sa di avere di fronte una squadra molto forte." L'umiltà, in questo contesto, diventa un'arma per affrontare al meglio il match e contrastare l'organizzazione del forte contendente.
Guardando indietro all'ultima trasferta, l'atleta ha espresso un velo di rammarico per un'occasione personale che non si è concretizzata nel finale. Contro il Sestri Levante, un intervento prodigioso del portiere gli ha negato la gioia del gol, ma la delusione è stata subito messa in secondo piano dalla vittoria della squadra.
"Peccato a Sestri Levante per la grande parata del portiere sulla mia occasione nel finale," ha commentato Arcopinto, ricordando l'episodio. Ciononostante, il pensiero del collettivo prevale su quello individuale. "L'importante però è che non abbia influito sull'esito della gara," ha concluso, ribadendo l'importanza del risultato finale e del successo ottenuto dal Carpi. La sua visione dimostra maturità e un focus totale sugli obiettivi di squadra in questa fase calda del campionato.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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