Attualmente ai box, ma con la valigia sempre pronta e le idee chiarissime sul futuro. Luigi Panarelli, allenatore con un solido passato in Serie D, attende la chiamata giusta per rimettersi in gioco. Dopo le brevi parentesi della scorsa stagione alla guida del Manfredonia e dell'Igea Virtus, il tecnico è in una fase di attenta riflessione.
La sua carriera, sia da calciatore che da allenatore, parla per lui, con esperienze in piazze calde e blasonate come Taranto, Casertana, Matera e Andria. Ed è proprio da qui che parte la nostra chiacchierata esclusiva, per analizzare il presente e scrutare l'orizzonte, con un occhio di riguardo per quel girone H che conosce come le sue tasche.
Mister, partiamo da lei. Come vive questo periodo lontano dalla panchina? «Sono fermo per scelta. Ho avuto dei contatti e ho declinato alcune offerte, ma in Serie D posso accettare solo una squadra dove possa dire la mia in campionato, come è successo in passato con piazze come Andria, Casertana, Taranto e Matera. Sono in attesa, anche se non è facile, e bisogna avere pazienza, ma non voglio essere precipitoso, pur rischiando. Vorrei andare in una piazza importante, in linea con quella che è stata la mia carriera sia da calciatore che da allenatore».
A proposito di piazze importanti, la sua ex Fidelis Andria sta disputando un ottimo campionato. «Sta facendo un buonissimo campionato. Ha allestito una squadra non con i soliti nomi noti del girone H, ma ha condotto un mercato di larghe vedute, andando ad attingere altrove. Una scelta intelligente, visto che essere troppo territoriali, a mio avviso, è un limite. Il ds Califano ha agito bene, andando a pescare calciatori come Trombino, Taglierino e Marquez, e proprio quest'ultimo sta facendo la differenza.
All'inizio non era considerata neanche tra le big, perché spesso si associano solo i nomi dei calciatori più conosciuti. Ma quando i nomi non si conoscono, emerge la capacità e la conoscenza di chi opera sul mercato. Si stanno esprimendo bene, sospinti da un pubblico importante che ho avuto l'onore e il piacere di conoscere».
Due nobili del nostro calcio, Matera e Taranto, vivono momenti molto diversi. «Mi dispiace tanto per il Matera, ora non so quale sarà il futuro del calcio nella città dei Sassi. È un peccato che una città così importante, che ha sempre masticato calcio, oggi ne sia priva. Per quanto riguarda il Taranto, sta disputando un ottimo campionato in Eccellenza, che è un torneo difficile. Io l'ho vinto nove anni fa con l'Altamura; il livello è molto alto, ci sono calciatori importanti a Taranto, Brindisi, Canosa, Bisceglie, Ugento, Gallipoli, Bitonto, e tanti allenatori preparati. È un campionato lontano dall'essere un semplice torneo dilettantistico regionale».
Chiudiamo con un pronostico: vede una favorita per la vittoria finale nel girone H di Serie D? «Se facessi il mago, potrei dirlo... Io credo che alla lunga i valori debbano per forza emergere. Siamo solo alla settima giornata, e non credo che ci sarà una battistrada capace di allungare e dare un grande distacco alle altre contendenti. Ho allenato per quattro anni nel girone H, disputando due finali playoff, e posso dire che ogni partita va sudata. Ci sono tanti club interessanti: l'Heraclea, la Fidelis Andria, il Barletta, il Fasano, la Virtus Francavilla, la Paganese. Anche il Gravina è partito male ma ora è reduce da due vittorie consecutive. Potrebbe emergere anche l'outsider di turno, come accadde quando io ero alla guida della Fidelis Andria. Ce ne sono davvero tante, andrà avanti chi avrà più pazienza ed equilibrio. Sarà un campionato molto equilibrato».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Esclusiva NC
Altre notizie
- 12:30 Svincolati - 31enne attaccante autore di 35 reti in D negli ultimi quattro anni
- 12:15 Stallo nella cessione del Rimini: manca ancora metà del pagamento promesso
- 12:00 ufficialeAcireale, risolto il contratto col bosniaco Maletic
- 11:45 Eder sulla Sampdoria: «Merita un futuro diverso. Foti, Pozzi e Lombardo daranno tutto»
- 11:30 Svincolati - Centrocampista classe 2006 che ha giocato 11 gare nell'ultima D
- 11:15 Federico Bandinelli torna alla guida della Pro Livorno 1919 Sorgenti
- 11:00 Cecotti rinnova con il Carpi fino al 2027: «Un'emozione unica»
- 10:45 Frosinone, Zilli guarda avanti dopo il pareggio: "Possiamo competere con chiunque"
- 10:30 Svincolati - 35enne trequartista dell'ultima Spal ed ex Brescia e Torino
- 10:15 Arzignano, l'euforia si scontra con le assenze in attacco
- 10:00 Narnese Calcio, colpo in attacco: arriva il giovane Brasili
- 09:45 Veron sulla crisi blucerchiata: «Provo tristezza per la Sampdoria»
- 09:30 Svincolati - Sul mercato un 31enne con un passato in Serie A
- 09:15 Salernitana, torna l'idea Lescano per l'assalto al vertice
- 09:00 Costa d'Amalfi: ritorno in grande stile per Mansi e rinforzi per la rosa
- 08:45 Spezia, Guidetti analizza la crisi: «La Serie B è imprevedibile»
- 08:30 Svincolati - Sul mercato un 27enne attaccante ex Livorno e Paternò
- 08:15 De Vito saluta Potenza: «Vi porterò sempre nel cuore»
- 08:00 Guerri al vetriolo: «Non guardo la classifica e non mi interessa il Grosseto: la salvezza del Siena è l'equilibrio»
- 07:45 Palermo, Inzaghi lancia l'allarme: «Due mesi per meritarci la maglia»
- 07:30 Svincolati - Estremo difensore nell'ultimo biennio all'Ostiamare
- 07:15 Torchia: una vita tra i pali, dal campo alla scrivania
- 07:00 Sturba a NC: «In pochi si dedicano ai ragazzi per farli crescere. Io faccio calcio e vinco...»
- 06:45 Serie D 2025-2026: l'attuale valore delle rose dei nove gironi
- 06:30 Serie D, sabato si parte con due anticipi di campionato
- 01:00 Lupa Frascati, capitan Stanco: «Ottimo inizio, ora testa al Sora»
- 00:45 Mercato: Arboris Belli, Nicolò Lippo solidità e affidabilità per la difesa
- 00:30 Colpo in difesa per il Roccasecca: arriva Francesco Monterosso
- 00:15 L'Apice supera la Battipagliese: la decide Mincione
- 00:00 Il Roma City esce dalla Coppa: avanti il Ferentino con un tris
- 23:45 Serie A, rivoluzione cromatica per il pallone invernale: debutta la base arancio fluo
- 23:30 Bitonto, Gagliardi: «A Novoli per fare punti, vivo per questi colori»
- 23:15 Di Battista (Notaresco) non si nasconde: «Il derby si avvicina, ma la nostra città non può mantenere una categoria più alta»
- 23:00 L'occasione irripetibile in Serie D, futuro a rischio per un club ed il calciomercato: le top news delle 23
- 22:45 Dalla serie D alla B, Bonetti: «Che gioia esordire al Barbera»
- 22:30 Tre mesi senza trasferte per la Juve Stabia: provvedimento del Viminale dopo gli scontri di Padova
- 22:15 Ciclone Torres: addio Pazienza e via ai lavori con Greco. Tutti i dettagli dello staff, fuori i due fedelissimi del tecnico
- 22:00 Grosseto, la proprietà respinge le critiche: «Società solida, fatturato previsto a 500 milioni nel 2026»
- 21:45 Defrel e l'amore per Modena: «Qui per scelta, non per caso siamo in alto»
- 21:35 Simone Guerri attacca l’ambiente Siena: «Le critiche sono illogiche, dopo nove risultati utili è accanimento»
- 21:30 Svincolati - 34enne centrocampista ex Brindisi e Messina
- 21:28 Denis Chiesa saluta il Bra: risolto consensualmente il rapporto
- 21:25 Dramma Ascoli: infortunio più grave del previsto, Nicoletti finisce sotto i ferri. E i mesi di stop sono tanti
- 21:20 Benevento: ecco l'obiettivo primario per la panchina
- 21:15 Dolomiti Bellunesi: doppio stop muscolare, Masut e Toci costretti al forfait
- 21:10 Livorno, le prime parole del nuovo allenatore: «Per me è un onore venire in una realtà che si porta dietro una...»
- 21:00 Chieti, Arlotti operato al crociato e tempi di recupero
- 20:55 Livorno, le prime parole del nuovo allenatore: «Per me è un onore venire in una realtà che si porta dietro una...»
- 20:50 ufficialeConegliano, arriva un 24enne dalla Serie C
- 20:45 Palermo, emergenza tra i pali: si ferma anche Joronen