Il tecnico del Perugia, Giovanni Tedesco, ha analizzato la sfida di Pontedera ai microfoni di Umbria Tv con toni accesi e una sincerità disarmante. Nonostante una performance che a tratti lo ha soddisfatto, la sconfitta è stata imputata a un calo di tensione che ha deciso il match.

Tedesco si è detto "molto arrabbiato" per l'inizio del secondo tempo, un errore di gestione che è costato carissimo al Perugia. «Non sono contento, sono molto arrabbiato, perché abbiamo sbagliato otto minuti di gestione ad inizio secondo tempo», ha dichiarato il tecnico, puntando il dito sul momento esatto in cui la partita è sfuggita di mano. «Abbiamo sbagliato l’approccio e lì si è decisa la partita. Secondo me con un approccio diverso la partita la vinciamo».

Il mister ha spiegato il motivo della sua frustrazione: la squadra doveva ripartire con maggiore veemenza, invece è rientrata in campo con sufficienza. «Dovevamo ripartire più forte, essere in partita sotto tutti i punti di vista, invece siamo rientrati un po’ molli». Tedesco si è anche assunto la responsabilità, promettendo misure drastiche se necessario: «Mi prendo la responsabilità. L’allenatore tra il primo e secondo tempo deve incidere di più. La prossima volta se ci sarà bisogno tirerò qualche bottiglietta contro il muro!».

Nonostante la rabbia, Tedesco ha riconosciuto che per larghi tratti la squadra ha fatto il suo dovere: «Per il resto sono contento, la squadra ha giocato a calcio, ci ha sempre creduto, alla fine la volevamo vincere». La richiesta alla squadra era stata precisa: «Avevo chiesto io alla squadra un atteggiamento più aggressivo, di essere più alta. Perché per cambiare la stagione devi vincere e le partite te le devi andare a prendere, nessuno te le regala».

L'allenatore ha cercato di guardare il bicchiere mezzo pieno, sottolineando la qualità del gioco proposto: «È comunque giusto guardare i tanti aspetti positivi, giochiamo, proponiamo, attacchiamo con più uomini».

Il tecnico ha ribadito la sua ferma convinzione nelle potenzialità del gruppo: «Sono convinto che questa squadra ha grandi potenzialità». Tedesco ha menzionato la necessità di migliorare alcuni reparti, promettendo di confrontarsi con la dirigenza: «Ne parlerò con Novellino e con Gaucci, che ringrazio ancora. Mi sento fortunato a lavorare con loro».

La situazione di classifica impone uno sforzo totale, tanto che l'allenatore ha confessato di vivere le partite con grande pressione: «Faccio fatica a dormire perché tutti insieme dobbiamo tirar fuori la squadra da questa situazione di classifica. Non possiamo permetterci di sbagliare. Quando saremo salvi mi riposerò e andrò in vacanza!».

Il supporto dei giocatori è totale: «Io sono contento perché la disponibilità dei ragazzi è pazzesca. Lavoriamo bene, mi seguono. È un gruppo positivo, non mostri come si diceva fuori».

Guardando al futuro, Tedesco vede nella prossima sfida contro l'Arezzo l'occasione perfetta per dimostrare il valore del gruppo: «Adesso pensiamo all’Arezzo, l’avversario migliore che ci poteva capitare, perché noi abbiamo ritrovare entusiasmo e loro sono forti». La consapevolezza della propria storia è un fattore motivante: «Anche perché noi siamo il Perugia e non abbiamo paura dell’Arezzo. È l’avversario giusto per continuare la serie positiva».

Sezione: Serie C / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 16:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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