Un punto rocambolesco, strappato con i denti e con un lampo di classe purissima. Il Messina agguanta il pareggio per 2-2 in casa dell'Enna al "Generale Gaeta", in una gara che ha regalato emozioni a non finire, soprattutto nella ripresa. I peloritani, forti del sostegno di un nutrito settore ospiti, avevano subito messo la testa avanti, ma sono stati costretti a una strenua rimonta dopo essere stati sorpassati in un folle arco di tre minuti.

Come riportato dalla cronaca dettagliata di Messinasportiva, la squadra di mister Pippo Romano – che in trasferta aveva già espugnato San Cataldo e Acireale – si è presentata in Sicilia con due novità in formazione: il croato Tesija e Aprile hanno preso il posto dello squalificato Zucco e di Fravola.

L'avvio di gara è stato subito frenetico, con la prima occasione incredibile per i padroni di casa: Camara, alla prima incursione, si è trovato solo davanti a Sorrentino ma ha divorato il gol dopo neanche un minuto. Al 5' è ancora l'Enna a creare pericoli, con Pedicone che sfonda sulla fascia e serve l'albanese Preknicaj, murato dalla difesa ospite.

Il Messina, però, non ha tardato a farsi vivo. Al 6', Touré ha messo un buon pallone all'indietro per Garufi, il cui rasoterra dalla distanza è risultato centrale. Due minuti dopo, Touré è scappato in profondità ed è stato atterrato da Rossito (ammonito), con l'arbitro che ha giudicato il contatto falloso avvenuto appena fuori dall'area di rigore.

Sulla successiva punizione dal limite battuta da Orlando, la sfera è stata deviata dalla barriera in modo fortunoso, restando in area dopo una serie di rimpalli. Il più lesto ad approfittarne è stato Aprile che, al 10', ha insaccato la rete del vantaggio peloritano.

La partita è cambiata radicalmente: l'Enna è stata costretta ad attaccare, mentre il Messina si è rintanato, cercando di amministrare. Il primo tempo è scivolato via con poche emozioni degne di nota, fatta eccezione per un intervento di Sorrentino su punizione al 44'. Il primo tempo si è chiuso sull'1-0 in favore del Messina.

Ribaltone in Tre Minuti e il Capolavoro di Tesija

La ripresa si è aperta con l'infortunio di Bosia, rimpiazzato da Clemente. Nonostante i tentativi dell'Enna, che ha effettuato un valzer di cambi inserendo Di Modugno, Vitali e La Mantia, il Messina sembrava controllare il match senza troppi patemi. Al 19', un gol del pareggio di Bamba è stato annullato per fuorigioco, scatenando le vibranti proteste locali.

L'episodio è stato il preludio al caos. Al 21', un cross di Bamba ha attraversato l'area fino ad arrivare a Pedicone, il cui tiro-cross è stato sfortunatamente deviato nella propria porta da Clemente, siglando l'1-1.

Il Messina ha provato a reagire, con un bello spunto di Touré al 23' che ha calciato sull'esterno della rete, illudendo i tifosi ospiti. Ma la partita è diventata frenetica, e per i peloritani è arrivata la beffa: l'arbitro ha ravvisato un fallo di mano di Clemente in area e ha concesso il rigore. Dal dischetto, Preknicaj non ha sbagliato, spiazzando Sorrentino e ribaltando totalmente il risultato in appena tre minuti.

Nonostante lo shock, il Messina ha dimostrato carattere e al 31' ha trovato il pareggio con una giocata che vale il prezzo del biglietto. Tesija ha controllato il pallone di petto e, con una strepitosa rovesciata, lo ha infilato nell'angolo, proprio sotto il settore dei tifosi ospiti, un'autentica prodezza.

Nel finale, dopo l'ingresso di Fravola, il Messina ha avuto un altro brivido quando Touré ha servito Tesija, caduto in area a pochi metri dalla porta, ma l'arbitro ha sanzionato la simulazione. L'uscita del talentuoso croato, rimpiazzato da Saverino, ha anticipato la fine di una gara intensa. Il 2-2 finale è un punto guadagnato per come si erano messe le cose, ma anche la sensazione di aver lasciato per strada qualcosa in più dopo un primo tempo gestito in assoluto controllo.

L'attenzione ora si sposta sul cruciale derby contro la Reggina, in programma domenica prossima, due giorni dopo l'asta fallimentare che deciderà il cambio di gestione societaria del club.

Il Tabellino

Enna – Messina 2-2

Marcatori: 10′ pt Aprile (M), 21’ st Pedicone (E), 24’ st Preknicaj (E), 31’ st Tesija (M).

Enna: Loliva, Occhiuto (11’ st Di Modugno), Pedicone, Mbaye, Gabrieli, Rossitto (11’ st Vitali), Distratto (44′ st Morabito), Dadic, Preknicaj, Bamba, Camara (18’ st La Mantia). In panchina: Vitori, Brandao,, Gelardi, Salvi, Sturniolo. Allenatore: Francesco Passiatore.

Acr Messina (3-5-2): Sorrentino; De Caro, Trasciani, Bosia (3’ st Clemente); Maisano, Tesija (42′ st Saverino), Garufi, Aprile, Orlando; Roseti (35’ st Fravola), Tourè. In panchina: Paduano, Yekaley, Fravola, Azzara, Elia, Bombaci, Veron. Allenatore: Giuseppe Romano.

Arbitro: Vincenzo Hamza Riahi di Lovere.

Assistenti: Matteo Panella di Ciampino e Davide Gneo di Latina.

Note – Ammoniti: Rossitto 8′ (E), Maisano 21′ (M), Distratto 35′ (E), Bosia 43′ (M). Calci d’angolo: 5-0. Recupero: 2’ pt, 4’ st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 18:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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