Il Canosa pesca il bomber in serie D: arriva Croce dal Francavilla

Il mercato invernale porta una ventata di novità nell'organico del Canosa, società che milita nel campionato di Eccellenza pugliese e che ha scelto di potenziare il proprio reparto offensivo con un innesto di grande spessore. La dirigenza presieduta da Di Nunno ha infatti perfezionato l'acquisizione di Antonio Croce, centravanti di comprovata affidabilità che fino a questo momento aveva militato nelle file del Francavilla in Sinni, formazione impegnata nel torneo di Serie D.

L'operazione testimonia la volontà del sodalizio ofantino di consolidare le ambizioni stagionali, mettendo a disposizione del tecnico De Candia un elemento in grado di garantire peso specifico nell'area di rigore avversaria. Il nuovo acquisto arriva con un bagaglio tecnico e numerico di tutto rispetto, costruito attraverso una carriera longeva nei campionati professionistici e dilettantistici di vertice.

Nato nel 1986 a Foggia, Croce rappresenta l'archetipo del centravanti classico: con i suoi 185 centimetri di altezza, unisce presenza fisica, esperienza maturata sui campi di tutta Italia e un fiuto del gol dimostrato costantemente nel corso degli anni. Il suo curriculum parla attraverso cifre eloquenti che certificano una carriera di alto profilo: oltre quattrocento apparizioni complessive tra Serie C e Serie D, condite da centocinquanta realizzazioni che ne fanno un bomber di razza.

Il percorso professionale dell'attaccante si snoda attraverso numerose piazze del calcio italiano. Nel suo palmares figurano esperienze con maglie prestigiose come quelle di Padova, Vasto, Melfi, Bisceglie, Brindisi e Monopoli. Significativi anche i trascorsi con Fidelis Andria, Turris, Gravina, Taranto, Team Altamura e Gelbison, testimonianza di una carriera itinerante ma sempre ai vertici del calcio dilettantistico e semiprofessionistico nazionale.

L'ultima tappa prima dell'approdo a Canosa ha visto Croce protagonista con la casacca del Francavilla in Sinni, compagine lucana impegnata nel difficile campionato di Serie D. Nel corso della prima parte di stagione, l'attaccante ha collezionato dodici presenze in campionato, siglando due reti e fornendo altrettanti assist ai compagni, dimostrando di essere ancora un elemento decisivo nonostante i trentotto anni compiuti.

Considerando anche gli impegni di Coppa Italia, il bilancio complessivo del calciatore pugliese si arricchisce ulteriormente: quattordici gettoni totali impreziositi da quattro centri, numeri che confermano la sua capacità di incidere quando chiamato in causa. Si tratta di statistiche che hanno evidentemente convinto la dirigenza rossoblù a puntare con decisione su di lui per il prosieguo della stagione.

L'arrivo di Croce si inserisce in una strategia di mercato mirata a implementare le caratteristiche offensive della squadra allenata da De Candia. Il Canosa, nel pieno della stagione agonistica, ha individuato nell'esperto centravanti il profilo ideale per completare un organico che punta dichiaratamente alla conquista del campionato di Eccellenza regionale.

La scelta di investire su un elemento maturo, che ha calcato palcoscenici importanti e vissuto innumerevoli battaglie sportive, risponde a una logica precisa: garantirsi un terminale offensivo affidabile, capace di gestire la pressione dei momenti decisivi e di trasmettere sicurezza all'intero gruppo squadra. In questo senso, l'esperienza accumulata da Croce in oltre quattrocento partite ufficiali rappresenta un valore aggiunto imprescindibile.

Il club ofantino dimostra così ambizione e capacità programmatiche, intervenendo sul mercato con tempismo e oculatezza. L'integrazione del nuovo attaccante negli schemi tattici del tecnico De Candia rappresenterà uno degli aspetti da monitorare nelle prossime settimane, quando la squadra riprenderà l'attività agonistica dopo la sosta invernale.

Con questo innesto, il Canosa lancia un segnale chiaro alle dirette concorrenti nella corsa al vertice dell'Eccellenza pugliese: la rosa si arricchisce di qualità, quantità ed esperienza, tre ingredienti che potrebbero rivelarsi determinanti nella seconda parte di stagione, quando ogni dettaglio può fare la differenza tra il successo e il rimpianto.