Nel recupero della dodicesima giornata del campionato di Serie D, il Celle Varazze conquista una vittoria fondamentale superando l'Asti per 2-0. Un risultato che assume contorni pesanti per entrambe le formazioni: i liguri si rilanciano in classifica con una prestazione di carattere, mentre per i piemontesi si materializza il terzo stop nell'arco di una settimana tra competizioni di campionato e Coppa Italia, delineando una fase critica che necessita di risposte immediate.

L'avvio della gara vede i padroni di casa Asti proporsi con maggiore intraprendenza, costruendo diverse situazioni potenzialmente pericolose nell'arco dei primi quarantacinque minuti. L'intervallo temporale compreso tra il 19' e il 44' registra le iniziative più concrete da parte dei biancorossi, con Podestà e Chillemi protagonisti di azioni che mettono sotto pressione la retroguardia ligure. Traversoni dalla fascia, inserimenti negli spazi e tentativi di conclusione testimoniano una squadra capace di elaborare trame offensive, ma incapace di tradurle in vantaggi concreti. Il portiere del Celle Varazze, Mitu, si dimostra attento nelle circostanze decisive, neutralizzando le velleità astigiane.

Gli ospiti liguri faticano a imporsi nel corso della prima frazione, limitandosi a sporadiche ripartenze e iniziative individuali che non impensieriscono seriamente la formazione piemontese. Il duplice fischio dell'arbitro sancisce uno 0-0 che lascia nell'aria la percezione di un match ancora aperto, con l'Asti apparentemente più vicina al gol del vantaggio ma priva di quella determinazione finale necessaria per concretizzare.

Il ritorno dagli spogliatoi segna una netta inversione di tendenza. Il Celle Varazze rientra sul terreno di gioco con un atteggiamento rinnovato, esprimendo maggiore incisività sulle corsie esterne e alzando il baricentro. Al 59' è Capra a segnalare il cambio di registro con un tiro che impegna Brustolin, estremo difensore astigiano, prefigurando lo sviluppo successivo degli eventi.

La rete che spezza l'equilibrio giunge al minuto 65. Una punizione battuta da Capra non viene gestita adeguatamente dalla difesa astigiana: il pallone viene respinto malamente, un nuovo traversone dalla corsia destra trova De Benedetti che prolunga verso il secondo palo, dove Bortoletti controlla con freddezza e deposita in rete. L'1-0 galvanizza il pubblico ligure e spezza le certezze della formazione piemontese.

L'Asti tenta una reazione ma al minuto 80 si consuma l'episodio che cristallizza il momento negativo dei biancorossi. Un'incomprensione macroscopica tra difensore e portiere spalanca un varco a Firman, subentrato da pochi minuti, che si inserisce nello spazio creatosi, supera Brustolin in uscita e, nonostante la posizione angolata, realizza con un diagonale preciso il 2-0. L'azione rappresenta plasticamente lo stato di difficoltà della squadra: mancanza di comunicazione, incertezza nelle scelte e lucidità smarrita nei momenti determinanti.

Negli istanti conclusivi del match, nemmeno l'opportunità capitata a Ferrari né alcune offensive confuse in area di rigore riescono a modificare l'esito del confronto. L'Asti appare svuotata di energie fisiche e mentali, mentre il Celle Varazze amministra il vantaggio con sicurezza fino al triplice fischio finale. L'esultanza ligure esplode al termine: una vittoria che assume valore doppio, consolidando la crescita della formazione guidata da Pisano e proiettando la squadra verso posizioni più confortevoli in classifica.

Per l'Asti si apre invece una fase di profonda riflessione. Il trittico di sconfitte maturato nell'arco di sette giorni evidenzia problematiche che vanno oltre l'episodio singolo: difficoltà sistematiche nella gestione delle fasi cruciali del match, un reparto offensivo capace di elaborare manovre ma sterile sotto porta, una fragilità difensiva emersa in maniera evidente. La prestazione odierna certifica un'involuzione preoccupante rispetto alle aspettative stagionali.

La stagione dispone ancora di ampi margini temporali per correggere la rotta, ma la situazione richiede interventi rapidi e decisi. Senza una risposta immediata sul piano tecnico, tattico e soprattutto mentale, esiste il rischio concreto che le difficoltà attuali si trasformino da contingenti a strutturali, compromettendo gli obiettivi prefissati. Il gruppo dovrà ritrovare compattezza, fiducia e quella cattiveria agonistica indispensabile per invertire una tendenza che, se protratta, potrebbe avere conseguenze serie sul prosieguo del campionato.

Terna arbitrale: Giacomo Pasquetto (Crema), Antonio Russo (Torre Del Greco), Leonardo D’Andrea (Viterbo)

Celle Varazze - Asti 2-0

Celle Varazze: Radu, De Benedetti, Capra (86’ Stanga), Akkari (73’ Donaggio), Scarfò, Gnecchi (63’ Balan), Melani, Giolfo (73’ Firman), Bortoletti, Ciancio, Limongelli (87’ Insolito). A disposizione: Lamanna, Marchetti, Stanga, Busicchia, Balan, Donaggio, Righetti, Insolito, Firman. Allenatore: Mario Pisano

Asti: Brustolin, Ropolo, Toma (81’ Mazzucco), Gjura, Gatto, Ferrari (76’ Bresciani), Chillemi, Bonora, Garcia Magnelli, Podestà, Sacco (73’ Mancini). A disposizione: Costantino, Isoldi, Bresciani, Mana, Pisciotta, Rainero, Mazzucco, Ciucci, Mancini. Mister: Camillo Cascino

Marcatori: 66’ Bortoletti, 81’ Firman

Ammoniti: 56’ Bonora, 68’ Akkari, 76’ Ropolo, 92’ Bortoletti

Recupero: 0’ (1t), 4’ (2t)

Sezione: Serie D / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 18:45
Autore: Andrea Villa
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