La Sampdoria attraversa una fase complessa della propria stagione e le difficoltà accumulate sin dalle prime giornate del campionato non sono passate inosservate. A commentare la situazione del club ligure è intervenuto Eder, ex attaccante che ha vestito la maglia blucerchiata lasciando un ricordo indelebile tra i sostenitori genovesi.

"Per la Sampdoria è un momento delicato, già lo scorso anno siamo comunque riusciti a raggiungere la salvezza, ma purtroppo abbiamo iniziato anche quest'anno con delle difficoltà e mi dispiace conoscendo la piazza e la passione dei tifosi. La Sampdoria, anche per il peso della maglia, si merita un presente e un futuro ben diversi", ha dichiarato il calciatore classe 1989 in un'intervista rilasciata a Sampdorianews.net.

Le parole dell'ex nazionale italiano tradiscono un sincero dispiacere per le sorti della squadra che lo ha visto protagonista in passato. La consapevolezza del valore storico del club e dell'importanza che riveste per la città e per i suoi tifosi emerge con chiarezza dalle sue riflessioni.

Eder ha espresso particolare soddisfazione per i recenti cambiamenti nella struttura tecnica della società, con l'arrivo di Salvatore Foti alla guida della squadra, affiancato da figure storiche come Nicola Pozzi e Attilio Lombardo.

"Sono contento del ritorno di Foti, Pozzi e Lombardo perché daranno il massimo per far sì che la Sampdoria possa riprendersi il più velocemente possibile. Sono attaccati all'ambiente e alla maglia e hanno vissuto in periodi diversi dei momenti felici a Genova", ha sottolineato l'attaccante, evidenziando il legame profondo che unisce queste figure al club blucerchiato.

Il rapporto personale che lega Eder a questi protagonisti del mondo Sampdoria è testimoniato dai contatti diretti mantenuti nel tempo. "A Nic (Pozzi NdR) ho mandato un messaggio quando ho saputo della notizia, mentre a luglio quando sono tornato in Italia ho parlato con Foti. Sono ragazzi preparati per stare lì, so quanto siano legati a questi colori, a loro voglio bene e faccio davvero un grosso in bocca al lupo", ha aggiunto l'ex azzurro, confermando la stima professionale e l'affetto personale verso i nuovi membri dello staff tecnico.

Un passaggio significativo delle dichiarazioni di Eder è dedicato alla tifoseria sampdoriana, da sempre considerata una delle più calde e fedeli del panorama calcistico italiano. L'ex attaccante ha voluto ricordare il sostegno incondizionato ricevuto anche nei momenti più complicati della sua esperienza in maglia blucerchiata.

"Nei momenti di difficoltà sono sempre stati lì, anche nei miei anni in blucerchiato, sia in Serie B sia in zona retrocessione in Serie A, quando entravo in campo vedevo lo stadio pieno. Non succederà mai che questi tifosi possano mollare, non molleranno mai", ha affermato con convinzione, rendendo omaggio alla fedeltà e alla passione del popolo doriano.

Questa testimonianza diretta assume un valore particolare, considerando che Eder ha vissuto sulla propria pelle momenti difficili con la maglia della Sampdoria, sia nella cadetteria che nelle lotte per la salvezza nella massima serie. La memoria dello stadio sempre gremito, nonostante le difficoltà sportive, rappresenta per l'attaccante un esempio di dedizione che va oltre i risultati del campo.

Concludendo le proprie dichiarazioni, Eder ha manifestato l'intenzione di tornare presto a Genova per sostenere la squadra non più da protagonista in campo, ma nelle vesti di semplice tifoso. "Presto verrò a Genova per stare vicino alla squadra da tifoso, crediamoci. I giocatori devono tirare fuori il massimo per far riprendere la Sampdoria", ha concluso, lanciando un messaggio di fiducia e speranza per il futuro del club.

L'appello finale è rivolto direttamente ai giocatori attualmente in rosa, chiamati a un surplus di impegno e determinazione per invertire la rotta e restituire alla Sampdoria la dignità che la sua storia e i suoi colori meritano. La presenza annunciata di Eder allo stadio rappresenta un ulteriore segno del legame indissolubile tra l'ex calciatore e la maglia blucerchiata, un vincolo che trascende la dimensione professionale per assumere i contorni di un'autentica appartenenza emotiva.

In un momento in cui la Sampdoria necessita di ritrovare compattezza e risultati, le parole di chi ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia recente del club assumono un significato particolare, caricandosi di valore simbolico e di speranza per il futuro.

Sezione: Serie B / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 11:45
Autore: Luigi Redaelli
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