Un’ottima notizia giunge in casa Arezzo e, in particolare, per il suo direttore sportivo, Aniello Cutolo. Il dirigente amaranto era stato fermato a seguito dell’allontanamento comminatogli durante la gara vinta contro la Vis Pesaro, un episodio che gli era costato una sanzione di inibizione valida fino al 30 settembre.

La società toscana aveva prontamente agito, proponendo reclamo alla Corte Sportiva d'Appello contro la decisione iniziale. La mossa si è rivelata vincente: la Seconda Sezione della Corte ha infatti accolto l'istanza presentata.

L'organo giudicante ha stabilito una significativa riduzione della sanzione, limitandola di fatto a quanto il direttore sportivo aveva già scontato fino al momento della decisione. In termini pratici, l'inibizione di Cutolo è stata ricondotta al cosiddetto "presofferto", permettendogli di riprendere immediatamente le sue funzioni.

Il dispositivo emesso dall'organo della FIGC, esito dell'udienza tenutasi in videoconferenza il 24 settembre 2025, chiarisce i dettagli della decisione. La Corte Sportiva d’Appello, composta dal Presidente Patrizio Leozappa, dal Vice Presidente Savio Picone, dal Componente relatore Paolo Tartaglia e dal Rappresentante A.I.A. Giuseppe Gualtieri, ha esaminato il reclamo (prot. n. 0012/CSA/2025-2026) proposto da Cutolo in persona in data 17 settembre 2025.

Dopo aver ascoltato l'Avvocato Federico Menichini, legale del dirigente, e dopo aver acquisito il parere dell'Arbitro, la Corte ha pronunciato il seguente verdetto:

"ACCOGLIE il reclamo e, per l'effetto, riduce la sanzione dell'inibizione al presofferto. Dispone la comunicazione alla parte con Pec".

Si conclude così positivamente una vicenda disciplinare che aveva limitato l'operatività del direttore sportivo, ora nuovamente a completa disposizione dell'Arezzo in vista dei prossimi impegni.

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Sezione: Serie C / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 13:25
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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