La Turris potrebbe non farcela. Nonostante ci sia tempo fino alla mezzanotte di oggi per inviare la documentazione per l'iscrizione al campionato di Serie C, da Torre del Greco arrivano notizie sconfortanti.

Il nuovo capitolo societario sembrava aver risolto, seppure in ritardo, i problemi che attanagliavano il club corallino, ma pare che manchino ancora alcuni documenti indispensabili per inoltrare la domanda di iscrizione tra cui anche la fiudeiussione di 350 mila euro. A preoccupare sarebbe anche la mancanza di comunicazioni, telefoni staccati che potrebbero anche significare però il massimo sforzo per ribaltare una situazione che in questo momento pare drammatica per la Turris. A breve potrebbe esserci una comunicazione da parte del club che potrebbe chiarire definitivamente, in un senso o nell'altro, il futuro del club.

Adempimenti necessari

La documentazione che tutte le società sono impegnate ad inoltrare entro la mezzanotte di oggi, a parte i club semifinalisti dei Play-off 2023-2024 che avranno tempo fino al giorno 11 giugno, deve soddisfare determinati requisiti. Vediamoli.

Prima di tutto bisogna effettuare il deposito, «a pena di decadenza, presso la Lega Pro, anche mediante posta elettronica certificata, della domanda di ammissione al Campionato Serie C 2024/2025, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC. Ai fini dell’ottenimento della Licenza Nazionale, le società devono provvedere al versamento della quota per costi di funzionamento della Lega Pro e per la realizzazione di progetti associativi e delle quote di partecipazione alle competizioni ufficiali di Lega Pro; le società sono, altresì, tenute al versamento della rispettiva quota di corrispettivo, prevista per l’annualità calcistica, a favore della Calcio Servizi Lega Pro s.r.l. per i servizi resi da quest’ultima».

In secondo luogo le società sono chiamate a «depositare, presso la Lega Pro, l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 350.000 rilasciata da:

banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;

società assicurative che: siano iscritte nell’Albo IVASS; siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3, del Codice delle assicurazioni private; abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standards & Poor’s o BBB se accertato da Fitch ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,3. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione; in assenza del documento SFCR sopra richiamato, abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’s o A- se accertato da Standards & Poor’s o A- se accertato da Fitch ovvero “Good” se accertato dall’agenzia A.M. Best Rating. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;

società iscritte all’Albo Unico ex art. 106 TUB che abbiano un capitale sociale non inferiore a euro 100.000.000. Nel caso in cui la fideiussione a prima richiesta sia stata emessa e sottoscritta con firma autografa del funzionario abilitato dell’istituto fideiubente, la stessa dovrà essere depositata tramite consegna dell’originale cartaceo. Nel caso in cui, invece, sia stata emessa e sottoscritta digitalmente dal funzionario abilitato dell’istituto fideiubente, il relativo deposito dovrà essere effettuato esclusivamente mediante posta elettronica certificata. L’accettazione della garanzia fideiussoria è subordinata all’assenza di contenziosi tra la FIGC e/o le Leghe professionistiche e l’ente emittente».

Qualora non ci fosse possibilità di depositare la garanzia fideiussoria, i club possono in alternativa costituire un “deposito a garanzia” dell’importo di euro 350.000 presso banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia depositando, presso la Lega Pro, l’originale del contratto di deposito a garanzia a favore della medesima Lega.

Per soddisfare il terzo requisito della domanda di iscrizione è necessario «depositare, presso la Lega Pro, la “dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti di Serie B in caso di promozione alla Serie B” e/o ammissione ad una lega superiore nella stagione sportiva 2025/2026».

Per l'ultimo, ma non meno importante, bisogna depositare «presso la Lega Pro un’autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante della società e dal revisore legale dei conti (ovvero dal presidente del collegio sindacale o dal presidente del consiglio di sorveglianza o dal sindaco unico), attestante l’assolvimento del pagamento di tutti i debiti scaduti alla data del 30 aprile 2024 maturati nei confronti di società affiliate alla FIGC e di tutti i debiti derivanti da pronunce arbitrali».

Sezione: Serie C / Data: Mar 04 giugno 2024 alle 18:48
Autore: Andrea Villa
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