La sesta giornata del Girone A di Serie D ha riscritto le gerarchie consolidate nelle settimane precedenti, con il capolista Vado costretto al primo stop stagionale e il Chisola che, con chirurgica precisione, si porta a soli due punti dalla vetta. Un turno che ha premiato la concretezza e punito le distrazioni, confermando come in questa categoria ogni punto vada conquistato con le unghie e con i denti.

Il pareggio del Vado sul campo del Saluzzo (1-1) rappresenta più di una semplice battuta d'arresto per i rossoblù. Dopo cinque vittorie consecutive che avevano costruito l'immagine di una squadra dominatrice, il gol di Faridi al 45' del secondo tempo ha gelato le ambizioni di fuga. Inutile il momentaneo vantaggio siglato da Ciccone al 36' della ripresa: il Vado, pur mantenendo la vetta con 16 punti, deve ora guardarsi le spalle da un Chisola sempre più convinto dei propri mezzi.

Ed è proprio la formazione di Chisola a presentarsi come la vera rivelazione di questa prima fase di campionato. La vittoria per 0-1 sul campo dell'Asti, grazie al gol di Rizq al 33' del primo tempo, rappresenta la terza vittoria nelle ultime cinque uscite. Un ruolino di marcia impressionante che vale il secondo posto solitario con 14 punti e che certifica la crescita esponenziale di una squadra capace di vincere anche quando il gioco non è brillante. La solidità difensiva rappresenta il vero marchio di fabbrica di questo Chisola: incredibilmente, la retroguardia non ha ancora subito un singolo gol nelle sei giornate disputate. Sei partite, sei clean sheet. Un dato straordinario che testimonia l'organizzazione tattica e la compattezza di un gruppo che ha saputo trasformare la solidità in risultati concreti.

Il Varese, invece, incassa la prima sconfitta stagionale proprio quando sembrava aver trovato la quadra. La sconfitta interna contro la Biellese (0-1, decisivo il gol di Naamad al 28' della ripresa) interrompe bruscamente una serie positiva che aveva visto i biancorossi inanellare tre vittorie consecutive. Dopo il pareggio alla seconda giornata con il Chisola, il Varese aveva costruito un filotto importante (Sestri Levante, Cairese e Club Milano), che sembrava aver lanciato la squadra verso le zone alte della classifica. Con 13 punti, il Varese resta comunque in piena zona playoff, ma questa battuta d'arresto dimostra come in questo girone nessuno possa permettersi distrazioni.

Chi non ha problemi di identità è certamente la Biellese, autentica sorpresa di questo avvio di stagione. La vittoria di Varese certifica la bontà del progetto tecnico: 11 punti in sei giornate, frutto di tre vittorie e due pareggi, con l'unica sconfitta rimediata all'esordio contro la Lavagnese (1-2). Da quella battuta d'arresto iniziale, la Biellese ha saputo reagire con carattere, inanellando una serie positiva di cinque risultati utili consecutivi. La capacità di vincere su campi difficili – dopo il successo interno contro il Novaromentin della scorsa giornata – testimonia la maturità di un gruppo che ha fatto della compattezza la propria arma vincente.

Il Ligorna mantiene l'imbattibilità strappando un prezioso 2-2 sul difficile campo dell'Imperia. Dopo il pareggio interno contro il Sestri Levante della quinta giornata, i genovesi dimostrano carattere ribaltando per ben due volte il risultato: sotto di due reti (Insolito al 9' e Casagrande al 49'), hanno trovato la forza di pareggiare con Busto al 6' e Tiana al 40' del secondo tempo. Con 12 punti e ancora imbattuti dopo sei giornate, il Ligorna si candida come possibile terzo incomodo nella lotta per le posizioni di vertice.

Nota di merito per la Lavagnese, che espugna il campo della Sanremese (1-2) e torna alla vittoria dopo quattro giornate di digiuno. Il riscatto dopo le ultime prestazioni arriva grazie ai gol di Lombardi su rigore e Marconi, che hanno ribaltato lo svantaggio iniziale firmato da Andreis. Dal successo all'esordio contro la Biellese (2-1), la squadra aveva attraversato un periodo complicato con tre pareggi e una sconfitta, prima di ritrovare i tre punti che la rilanciano in classifica con 9 punti totali.

In coda, la situazione si fa drammatica per Sanremese e Imperia. I matuziani, fermi a 3 punti e ancora a secco di vittorie, vedono allontanarsi pericolosamente la zona salvezza. L'Imperia, ultima con appena 2 punti, ha dimostrato carattere nel recuperare per ben due volte lo svantaggio contro il Ligorna, ma la vittoria continua a mancare e il gap dalle posizioni più tranquille si fa preoccupante.

Sezione: Serie D / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 15:00
Autore: Davide Guardabascio
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