Cambio di allenatore al Giorgione in Eccellenza, con soluzione interna. «Abbiamo voluto dare un segnale di cambiamento e rinnovamento, dare una scossa alla squadra dopo i risultati negativi, questo non significa che verso Maurizio Sandri non ci sia stima, ma purtroppo come accade paga il mister».

Così Fabio Rosin, presidente del Giorgione, dopo il colpo di scena che ha visto appunto la società castellana chiudere il rapporto con il mister bassanese. La squadra, con Maurizio Sandri nel campionato concluso, subentrato a Moscon,si era salvata direttamente, quest’anno, contro ogni più rosea previsione, aveva chiuso l’andata con il titolo di campione d’inverno anche se all’avio guardava. Ora, nelle 7 partite del girone di ritorno la formazione castellana ha incamerato una vittoria (con Conegliano), due pareggi (Portomansuè e Vittorio) e quattro sconfitte, ultima domenica a Cavarzano per 2-0 dopo aver dettato legge a livello di gioco ed occasioni, scivolando a 8 punti dalla vetta. E questo ha portato la società a concludere il rapporto con Sandri dopo che nel mercato di dicembre, pur ingaggiando l’attaccante Fantinato (7 partite, nessun gol) e i portieri di riserva Perli e Dal Canton, aveva perso il centrocampista e capitano Murataj 13 presenze (al Borgoricco), Dalla Santa Casa (al Vittorio), Antonello e Minato all’Asolo e Giovinazzo al Galaxy. Per ora il ds Nuccio Bresolin ha optato per la soluzione interna (e potrebbe essere fino al termine della stagione) con il Tm Giovami Galiotto allenatore e la conferma del vice Roberto Zorzi e il preparatore dei portieri Daniele Colletto. Quello di Sandri è il quarto cambio tra le otto trevigiane dell’Eccellenza.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 20 febbraio 2024 alle 15:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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