Ancona: con Maurizi in panchina in arrivo anche tre suoi ex calciatori

Con l'ormai imminente arrivo di mister Agenore Maurizi sulla panchina dell'Ancona, il mercato biancorosso inizia a scaldarsi, delineando i primi contorni della squadra che affronterà il prossimo campionato di Serie D. Sembra che il tecnico non viaggerà da solo, ma porterà con sé alcuni elementi di fiducia con cui ha già lavorato, pronti a sposare il nuovo progetto marchigiano.

Le prime indiscrezioni, infatti, parlano di tre calciatori provenienti dalla Roma City che potrebbero presto vestire la maglia dell'Ancona, seguendo il loro mentore in questa nuova avventura. Il loro arrivo rafforzerebbe in maniera mirata tutti i settori del campo, dalla mediana all'attacco, passando per la difesa.

Il primo nome sulla lista è quello di Alessandro Marchi, un centrocampista centrale di provata esperienza. Classe 1989 (quindi 35enne nel 2024), Marchi vanta un curriculum di tutto rispetto, con trascorsi in piazze importanti come Piacenza, Rieti, Flaminia, Livorno e Cremonese. La sua conoscenza del gioco, la sua capacità di dettare i ritmi in mezzo al campo e la sua esperienza potrebbero essere un asset fondamentale per la nuova Ancona, garantendo solidità e visione di gioco al reparto mediano.

In difesa, l'Ancona potrebbe contare su Antonino Fradella. Classe 2001, Fradella è un difensore centrale che ha completato il suo percorso formativo in settori giovanili prestigiosi come quelli di Palermo ed Empoli. La sua giovane età, unita a una solida preparazione tecnica, lo rende un prospetto interessante. Ha già maturato esperienze significative, tra cui quella con la Vis Artena, e potrebbe rappresentare un investimento per il presente e il futuro della retroguardia biancorossa.

Infine, per il reparto offensivo, il nome caldo è quello di Massimo Camilli. Punta centrale romana, classe 1995, Camilli porta con sé un bagaglio di esperienze maturate in diverse squadre del panorama dilettantistico e non solo, tra cui Torres, Lanusei, Sanremese, Formia e Tivoli. La sua presenza garantirebbe al tecnico Maurizi una soluzione affidabile per l'attacco, con un giocatore abituato a confrontarsi con difese ostiche e con un buon fiuto per il gol.