La sconfitta subita in casa contro il Progresso ha lasciato un segno profondo nell'ambiente della Correggese, spingendo il tecnico Maurizio Domizzi a una severa e doverosa autocritica. L'allenatore ha descritto la prestazione della sua squadra come fallimentare sotto ogni aspetto, denunciando una mancanza di reazione e di determinazione.

«È stata una partita negativa sotto tutti i punti di vista: tecnico, agonistico e voglia di vincere» ha commentato Domizzi, non risparmiando giudizi severi ai suoi. La squadra ha mostrato lacune evidenti in ogni reparto: «Ci è mancato un po’ tutto e dopo aver subito gol non c’è stata nessuna reazione».

Il Mister ha sottolineato di aver percepito un senso di timore e ansia tra i suoi giocatori: «Ci sono stati tanti errori e ho visto una squadra preoccupata». Questa mancanza di lucidità e spirito combattivo impone ora una riflessione profonda all'interno dello spogliatoio. «Adesso dobbiamo interrogarci per capire chi siamo e dobbiamo ritrovare entusiasmo, ma dobbiamo fare presto» ha avvertito Domizzi, consapevole che il tempo per invertire la rotta stringe.

In vista del prossimo impegno di Coppa Italia, in programma mercoledì, Domizzi ha voluto chiarire che la gara non va considerata un fastidio o un peso, ma un'opportunità per ritrovare la tranquillità perduta.

«La partita di coppa di mercoledì prossimo una seccatura? Sapete come la penso, bisogna sempre onorare le varie competizioni» ha ribadito, respingendo l'idea di snobbare l'impegno. Al contrario, il tecnico vede nella competizione un potenziale strumento per allentare la pressione. «Noi abbiamo bisogno di trovare anche un po’ di tranquillità».

Sul fronte opposto, il clima è diametralmente opposto. L'allenatore del Progresso, Mattia Graffiedi, ha espresso grande soddisfazione per la vittoria esterna, ottenuta grazie a una prestazione impeccabile.

«Sono stato di parola, avevo detto che venivo per vincere e così è andata» ha esultato Graffiedi. Il tecnico ha lodato l'esecuzione del suo piano gara, definendo la prestazione come «una partita perfetta». Il successo è stato costruito sulle qualità dei singoli, con le reti segnate dai «nostri due giocatori che hanno più qualità». Per il Progresso, i tre punti rappresentano una vera e propria boccata d'ossigeno. «I tre punti sono una bella boccata di ossigeno e migliorano la nostra classifica». L'imperativo, ora, è non fermarsi: «Dobbiamo continuare su questa strada».

Sezione: Serie D / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 22:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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