Nuova Sondrio: si va verso il ritorno di un 29enne argentino?

Quello che fino a poco tempo fa sembrava un trasferimento impensabile nel panorama calcistico locale è ora in procinto di diventare una clamorosa realtà di mercato. Gonzalo Escudero, il difensore argentino, sembra infatti a un passo dal vestire nuovamente la maglia della Nuova Sondrio.

Escudero, difensore centrale argentino classe 1996, è attualmente in forza alla Solbiatese. Il suo ritorno in Valtellina, dunque, si configurerebbe come un addio lampo al club di Solbiate Arno, dove era approdato solo pochi mesi fa.

L'arrivo del giocatore sudamericano alla Solbiatese risale con precisione allo scorso luglio, quando si unì alla sua nuova squadra dopo aver trascorso diverse stagioni di successo proprio a Sondrio. La trattativa per il rientro si sta sviluppando con rapidità, sorprendendo molti addetti ai lavori.

La carriera tra Sud America e l'Italia minore

Il profilo di Escudero è caratterizzato da un'interessante esperienza maturata su più continenti. Argentino di nascita, ha iniziato la sua carriera in patria, militando in club di un certo rilievo come il Lanus, il CA Brown e il Telleres RE.

Il suo approdo in Italia risale al 2018, quando ha iniziato il suo percorso con la maglia della US Palestrina. Successivamente, ha vestito anche i colori dell’Arce, nel campionato di Promozione, prima di approdare per la prima volta alla Nuova Sondrio.

Le tre stagioni d'oro e i numeri in Serie D

L'esperienza precedente di Escudero a Sondrio è stata lunga e ricca di soddisfazioni, durando ben tre stagioni. In questo periodo, il difensore ha partecipato attivamente alla crescita del club, contribuendo in maniera fondamentale al passaggio dalla Promozione alla Serie D.

In particolare, nella scorsa stagione in Serie D, l'argentino è stato un protagonista assoluto e decisivo. Le sue prestazioni sono state impreziosite da 36 presenze in campo, un numero che ne attesta la centralità, accompagnate da un notevole contributo offensivo: 4 gol realizzati e 2 assist forniti ai compagni. Tali numeri non sono comuni per un centrale difensivo e sottolineano la sua importanza nel gioco della squadra.

Il ritorno di un giocatore con queste credenziali, che conosce bene l'ambiente e ha partecipato all'ascesa del club, è un segnale forte da parte della Nuova Sondrio, pronta a riabbracciare un elemento che era già diventato un punto di riferimento in Valtellina.