Il Sansepolcro è uscito sconfitto per 2 a 0 dalla sfida casalinga contro il Grosseto, una gara che ha confermato la caratura superiore degli avversari. Nonostante il risultato negativo, Mister Davide Ciampelli ha espresso un cauto ottimismo, analizzando una prestazione che, pur non portando punti, ha messo in luce il coraggio e l'impegno della sua squadra.
"La partita ha visto anche le sue occasioni, ma il Grosseto ha dimostrato in campo di essere, insomma, una squadra troppo forte," ha esordito Ciampelli nel dopogara. Il tecnico ha confermato quanto già si sapeva sulla capolista, aggiungendo un dettaglio significativo: "È vero, ce la siamo giocata come volevamo giocarcela contro una squadra che è forte già solo nei video e che si è rivelata fortissima dal vero."
Nonostante la differenza di valori, il Sansepolcro ha messo in campo una prestazione di grande carattere. "Abbiamo fatto una partita coraggiosa, d'impatto," ha sottolineato Ciampelli, evidenziando come l'intenzione fosse quella di "andare a cercare quelle situazioni che pensavamo potessero far male al Grosseto."
L'errore cruciale non è stato di natura tecnica pura, ma di tempistica. "Peccato perché siamo stati imprecisi non tanto nell'esecuzione tecnica del passaggio, quanto nei tempi di gioco e per attaccare lo spazio che il Grosseto lasciava alle spalle della linea difensiva."
Questa scelta tattica, che prevedeva di scavalcare costantemente il centrocampo, era stata studiata proprio per aggirare la solidità biancorossa. "Chiaramente il Grosseto è una squadra che quando difende, difende con tutti gli effettivi quasi sulla linea della metà campo, come fanno le squadre forti, e quindi lo spazio alle spalle ce n'era tanto," ha spiegato l'allenatore. L'alta pressione del Grosseto, che "va proprio addosso agli avversari," ha spinto il Sansepolcro a cercare la giocata lunga per "togliersi da quel tipo di situazione." Le occasioni, ha ribadito, "ci sono state," e la squadra è stata "la partita in cui siamo riusciti ad essere più pericolosi nell'area di rigore avversaria."
Il divario con la capolista si è manifestato nei momenti chiave dell'incontro. "Chiaramente, come tutte le squadre forti, all'inizio dei due tempi hanno impresso il loro marchio," un aspetto che ha reso difficile rientrare in partita. Raggiungere il 2-0 ha reso onestamente difficile "poter pensare di riprendere la partita contro una squadra così forte con così tante soluzioni anche dalla panchina."
Nonostante ciò, Ciampelli ha lodato la tenuta mentale dei suoi per tutti i 96 minuti. "Devo dire che per tutti i 96 minuti il Sansepolcro è stato all'altezza della situazione," specialmente considerando che la squadra è andata sotto dopo soli sette minuti contro una tale potenza. "Non era assolutamente scontato riuscire a reggere questo tipo di partita per tutta la durata."
Sui gol subiti, l'analisi è lucida: il Sansepolcro ha concesso "poco, il minimo che si può concedere a una squadra così forte." Le reti sono arrivate per "una palla persa in uscita in malo modo" e su "una palla inattiva," a dimostrazione che "queste cose si pagano."
La sconfitta, pur dolorosa per i punti in palio, deve essere vista in un'ottica costruttiva. "Dobbiamo essere molto bravi a capire com'è tutta questa sconfitta e a capire cosa ci può dare per le prossime tre partite," ha detto Ciampelli, guardando già avanti.
Il mese di dicembre si preannuncia cruciale. "È giusto che sia così," ha ammesso il tecnico. Le prossime tre gare "inevitabilmente diranno tanto," perché "i punti di dicembre sono i punti più pesanti di tutta la stagione." Questo è dovuto anche al fatto che "tutte le squadre e tutti gli spogliatoi avranno mercato aperto in entrata e in uscita, e chi sarà più bravo a gestire questi momenti e riuscirà a fare più punti."
L'obiettivo fissato dalla società fin dall'inizio non cambia: "Sappiamo che è un campionato di sofferenza e di lotta e questo non deve spaventarci." Per quanto riguarda il mercato, il Sansepolcro cercherà quegli innesti che possano aiutare a ottenere la salvezza. "Il mercato di dicembre è una giungla," ha avvertito Ciampelli, sottolineando che "il confine tra trovare una soluzione perfetta e quella invece meno buona è molto sottile." Per questo, il mercato deve essere affrontato "con grandissima attenzione, con grande equilibrio e con grande lucidità."
Infine, Ciampelli ha espresso il suo parere in merito alla corsa alla promozione, dando un verdetto che suona quasi come un'investitura definitiva per il Grosseto. "Vedo che il Grosseto ha tutti per tornare nei campionati che merita," ha affermato.
Pur riconoscendo il valore di altre formazioni in lotta, come Tau Altopascio, Foligno e Prato, il tecnico non ha dubbi: "Nessuna di queste ha chiaramente la forza d'urto del Grosseto." E ha concluso con una convinzione maturata sul campo: "Dopo averle affrontate praticamente tutte, mi sento di dire che il Grosseto va tanto di più rispetto a tutti."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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