Doppia vittoria consecutiva per l'Atletico Ascoli, che torna a esultare tra le mura amiche del Del Duca battendo 2-1 la Vigor Senigallia. Al termine dell'incontro, Mister Seccardini ha espresso una soddisfazione palpabile, sottolineando come i risultati ottenuti siano il giusto premio per il lavoro svolto.

«I sorrisi ci sono perché finalmente si raccoglie quello che uno semina durante la settimana» ha commentato l'allenatore. Seccardini ha ricordato i periodi difficili in cui la squadra, pur seminando molto, non aveva raccolto a causa di episodi sfavorevoli. «Purtroppo il calcio è fatto di episodi e non ci ha girato giusto anche oggi» ha aggiunto il tecnico, alludendo a diverse decisioni arbitrali controverse che avrebbero potuto compromettere la gara.

Nonostante le difficoltà, la squadra ha dimostrato una crescita esponenziale: «Siamo stati veramente bravi, intelligenti, cinici e maturi, perché questa squadra sta crescendo di partita in partita».

Il mister non ha nascosto la sua frustrazione per la direzione arbitrale, suggerendo che le sviste siano state più di una, oltre al rigore non concesso. Ha parlato di una "lettura della terna che determina comunque sia l'esito di una gara," sebbene il suo plauso finale sia andato a entrambe le formazioni per aver dato vita a una partita «viva» e «fondata sul coraggio di voler vincere».

L'Atletico Ascoli ha affrontato la sfida con una scelta tattica sorprendente, specialmente considerando le defezioni nel reparto difensivo. «Abbiamo preparato qualcosa di diciamo anomalo perché comunque sia abbiamo accettato, nonostante le mille difficoltà che avevamo un reparto difensivo inventato, di giocare uomo su uomo e di andarli a prendere» ha rivelato Seccardini. Una strategia tanto audace quanto rischiosa.

Il tecnico ha persino definito la decisione come «a tratti folli», considerando che la squadra avrebbe potuto accontentarsi di gestire il doppio vantaggio. Questa pressione alta e costante ha impedito alla Vigor di sviluppare il proprio gioco, costringendola all'attacco diretto.

L'incontro contro la Vigor Senigallia di Mister Clementi è stato definito «sempre bello» per l'approccio a viso aperto e la battaglia sia nei duelli individuali sia nelle strategie. Seccardini ha speso parole di elogio per gli avversari, pur non nascondendo la forza del loro attacco: «Il Senigallia ha in attacco Bragoni, Alonszi e De Feo. Sono tre giocatori che noi abbiamo accettato di affrontarli con 60 metri di gamba alle spalle».

L'allenatore si è detto convinto che la Vigor saprà riprendersi e raggiungere la sua posizione abituale: «Penso che alla lunga il Senigallia ritroverà quella qualità che gli è mancata secondo me in questo inizio di campionato e poi dopo vedremo la classifica che andrà a occupare. Io penso che il Senigallia può arrivare dove arrivo ogni anno, tra le prime sei».

Nonostante la vittoria, Seccardini ha sottolineato che l'Atletico Ascoli avrebbe potuto chiudere con un passivo maggiore per gli avversari: «Penso che con un pizzico di malizia in più e con una lettura secondo me giusta potevamo tranquillamente magari finire anche 3-4-0».

Il Mister ha voluto riportare l'attenzione sui prossimi impegni, consapevole che il percorso è ancora irto di ostacoli. «Adesso chiuderemo il girone d'andata con tre partite veramente difficili, andiamo a Fossombrone poi veniamo a San Morese e poi andremo a Teramo» ha elencato Seccardini, definendo il cammino finora «tortuoso, pieno di insidie».

Nonostante i «pregiudizi» e le «speculazioni» sul blasone del club, la squadra non ha mai perso di vista l'obiettivo triennale. L'aspirazione resta alta, ben oltre il semplice mantenimento della categoria: «L'obiettivo nostro è quello di entrare nei play-off, ma più che un obiettivo, un sogno, una soddisfazione è quello di battagliare tutte le domeniche e di dar fastidio a tutti».

Sezione: Serie D / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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