Il Costa Orientale Sarda (COS) torna a casa con un passivo pesante dalla trasferta contro il Budoni (4-0), un risultato che, nella sua crudezza, rischia di incidere sull'umore della squadra. Il tecnico Francesco Loi ha analizzato l'incontro nel post-partita, cercando di bilanciare la delusione per il punteggio con la consapevolezza che alcuni episodi hanno segnato in modo irreversibile l'andamento della gara.

«Se guardiamo il risultato oggi c’è poco da salvare, se poi guardi la partita capisci che il complessivo è deciso da alcuni momenti determinanti» ha esordito Loi, cercando di mettere a fuoco le dinamiche che hanno portato al divario finale.

L'allenatore ha identificato una serie di passaggi cruciali che hanno spento le speranze del COS. Il primo rammarico riguarda una clamorosa occasione sprecata per riequilibrare il match: «Nel primo tempo abbiamo fallito la possibilità di andare sull’1-1».

A seguire, un episodio arbitrale ha privato la squadra di un elemento importante: «Appena dopo c’è stata una situazione in cui l’arbitro ha optato per un cartellino giallo inspiegabile su una gomitata rifilata a Rosseti: elemento a cui abbiamo dovuto fare a meno dopo quell’occasione».

La sfortuna e la poca lucidità sono poi culminate in altre due circostanze. «Nel secondo tempo è stato annullato un gol rivedibile, dopo, sul 2-0, è finita la partita». Un altro elemento di frustrazione è legato alla scarsa precisione dagli undici metri: «C’è un po’ di rammarico per il risultato e per non aver sfruttato l’occasione su calcio di rigore: questo è il quarto errore dal dischetto quest’anno».

Nonostante la sequenza negativa di eventi, Loi ha richiamato la squadra alla realtà, riconoscendo che la prestazione nel suo complesso non può essere ignorata. «È un risultato che può influire mentalmente perché un 4-0 pesa sulla testa e sulle gambe, ma se ne esce come sempre» ha sottolineato il tecnico, esigendo una reazione immediata.

Loi ha respinto l'idea di scaricare totalmente le colpe su fattori esterni, ma ha evidenziato come le sfide, specialmente un derby così sentito, siano influenzate dagli episodi. «Un 4-0 può essere solo figlio di una prestazione negativa e non può essere giustificato da errori arbitrali o rigori sbagliati, ma chi vive le partite, soprattutto un derby, sa che episodi simili cambiano l’inerzia delle sfide».

Il tecnico ha ribadito l'unica priorità del Costa Orientale Sarda: «Sappiamo che l’obiettivo stagionale è quello di salvarsi e ci guardiamo alle spalle». Per invertire la rotta, l'analisi si concentrerà sulla "fragilità" mostrata dalla squadra nel non saper capitalizzare le opportunità o nel rimettere in piedi i match, un difetto che si presenta con troppa frequenza.

Nonostante tutto, i complimenti sono stati d'obbligo per gli avversari: «Questo comunque non toglie niente alla prestazione impeccabile del Budoni. Complimenti a loro». Il COS ha ora la possibilità di rifarsi con due gare consecutive in casa, cruciali per "riprendere a fare punti".

Sezione: Serie D / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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