Il vento, finalmente, soffia a favore del Messina in campo, dove la squadra ha ripreso a inanellare risultati positivi. L'ultima grande dimostrazione di forza è arrivata nella vittoria contro la Gelbison, una formazione che aveva ambizioni di alta classifica ma che è stata costretta a rivedere in fretta i propri piani. Nonostante le mille difficoltà che hanno segnato gli ultimi mesi, la compagine peloritana ha evidenziato, una volta di più, la grande coesione e l'indubbia forza del suo gruppo.

Ciò che rende eccezionale il cammino del Messina è il contesto in cui è maturato: la squadra ha raccolto ben 20 punti in sole dodici giornate di campionato. Questo risultato è a dir poco strabiliante, considerando il grande ritardo con cui l'organico è stato allestito e, soprattutto, l'assenza totale di una preparazione estiva tradizionale. Un bottino simile era del tutto impronosticabile ad agosto, quando l'organico non godeva della fiducia di nessuno e persino il ritorno del pubblico sugli spalti sembrava un'utopia.

Gli indiscussi artefici di questo "piccolo miracolo" sportivo sono il direttore sportivo Giovanni Martello e il tecnico Pippo Romano. I loro meriti si stagliano in un campionato che, pur essendo equilibrato e privo di una vera dominatrice, vede il Messina protagonista. Basti pensare che il prossimo avversario dei giallorossi, il blasonato Savoia (una delle big della Serie D), è caduto sul campo del Ragusa, squadra che naviga nelle posizioni di coda della classifica.

Se il campo regala gioie, l'aspetto societario continua a far rima con una sfiancante e logorante attesa. La complessità della situazione ha spinto il Racing City Group di Justin Davis a rivolgersi direttamente ai tifosi tramite i social media, chiedendo apertamente supporto e soprattutto pazienza.

L'elemento cruciale, e fonte di ritardo, è l'escussione della fideiussione bancaria. Questa garanzia è fondamentale poiché coprirà oltre la metà del debito sportivo pregresso del club. Sebbene la fideiussione sia scaduta a fine ottobre, l'escussione è stata esercitata prima di tale scadenza. Attualmente si attende una decisione sul reclamo presentato dalla precedente proprietà in merito a questa garanzia. La pronuncia è attesa entro la fine di novembre, trenta giorni dopo l'udienza.

Il presidente Justin Davis ha pubblicamente espresso il proprio disappunto per la lentezza burocratica che sta irrimediabilmente condizionando l'avvio del nuovo corso.

I ritardi burocratici si riflettono direttamente sul mercato, con il tesseramento dei primi due nuovi acquisti del Messina che rimane "sospeso": il portiere Matteo Giangregorio e il difensore Ranieri Ruffino.

Il problema di fondo è che l'affiliazione del nuovo A.C.R. 1900 alla FIGC non è ancora stata ratificata. Inoltre, c'è un ulteriore cavillo burocratico da affrontare: l'abilitazione della firma della curatrice fallimentare Maria Di Renzo. La curatrice è l'unica referente autorizzata, in virtù del protrarsi dell'esercizio provvisorio (esteso fino al 10 dicembre).

I precedenti tesseramenti della squadra sono stati ratificati prima della liquidazione giudiziale di metà ottobre. In quel frangente, la firma sui contratti era formalmente apposta dal presidente uscente Stefano Alaimo, nonostante la gestione tecnica fosse già stata delegata a Giuseppe Peditto. La curatela ha già inoltrato alla FIGC la richiesta per la ratifica della firma di Di Renzo. Si attende questo passaggio fondamentale per sbloccare le nuove operazioni in entrata in vista del mercato di dicembre, ormai imminente.

Sezione: Serie D / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 11:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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