La vittoria di domenica scorsa contro la Novaromentin ha finalmente riportato il sorriso in casa Varese. Un successo fondamentale che interrompe la striscia negativa dei biancorossi, reduci da due sconfitte consecutive maturate contro la Biellese e, soprattutto, dal pesante 4-0 subito sul campo del Ligorna.

Tre punti che ridanno morale e ossigeno alla classifica, rappresentando il miglior viatico possibile in vista dell'imminente big match del weekend. I biancorossi, infatti, faranno visita alla capolista Vado, squadra che attualmente guida il girone con sei punti di vantaggio proprio su Bruzzone e compagni.

Noi di Notiziariocalcio.com abbiamo intervistato il mister, Andrea Ciceri, per sapere come la squadra sta vivendo questo momento.

«Era importante essere tornati alla vittoria, sia per il morale che per la classifica. Anche il modo in cui è arrivata questa vittoria, giocando in dieci uomini per tutto il secondo tempo dopo l'espulsione di capitan Bruzzone, ha dato ancora più valore a questi tre punti. Chiaro che, però, da contraltare questo ci priva del capitano, e sarà sicuramente una tegola in vista della partita contro il Vado».

Big match a Vado:

«Sta rispettando in pieno i pronostici che la davano come favorita del girone, solo l'Ostiamare in tutta la Serie D ha più punti di loro. Si sapeva che erano attrezzati bene e allenati ancora di più, mister Roselli è una certezza. Va dato merito per il grande lavoro che stanno facendo. Noi abbiamo il nostro percorso da fare, abbiamo cambiato tanto. All'inizio avevamo tanti calciatori fermi per infortunio e ora pian piano stanno tornando. Dove possiamo arrivare? Non lo sappiamo, non abbiamo ancora espresso il nostro meglio. Sarà un test molto significativo, perché troviamo i più forti».

Parliamo della rosa: c'è qualche calciatore che ti ha stupito di più? E qualcuno da cui ti aspetti di più?

«A livello generale, tutti dobbiamo ancora esprimerci al meglio. Tutti hanno margini di miglioramento, quindi da ognuno di loro mi aspetto di meglio, sia come singoli che come organico. Stupito particolarmente? No, perché li abbiamo scelti insieme alla proprietà ed al direttore sportivo Alessio Battaglino. Dovevamo centellinare bene gli acquisti. Se ti devo dire un nome, ti dico uno che non siamo riusciti ancora a tesserare: Abraham Sovogui, francese classe 2006. Siamo in attesa di tesseramento, lo abbiamo visto solo in allenamento e vorrei vederlo anche in gara».

Sei degli otto gol subiti sono arrivati nel secondo tempo:

«Su otto gol subiti, c'è anche da dire che quattro li abbiamo presi solo nella domenica nera di Ligorna. Nei secondi tempi, sicuramente in alcune partite abbiamo avuto un calo, frutto anche di una condizione atletica che richiede un perfezionamento e una rosa ristretta a causa degli infortuni. Nell'ultima gara, però, abbiamo retto alla grande con un uomo in meno nella ripresa, quindi mi auguro che stiamo crescendo sotto quest'aspetto».

Sezione: Esclusiva NC / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 12:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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