Una serata da incubo trasformata in trionfo. Il Fasano stacca il biglietto per gli ottavi di finale di Coppa Italia Serie D al termine di una gara che resterà negli annali: sotto di tre reti al 57', i padroni di casa hanno compiuto un'impresa memorabile ribaltando il risultato e imponendosi ai calci di rigore sul Savoia per 8-7, dopo il definitivo 3-3 maturato nei minuti di recupero.
La formazione guidata da Luigi Agnelli si è presentata all'appuntamento con un ampio turnover e uno schieramento 4-4-2 che prevedeva ben cinque elementi under in campo. Nel reparto offensivo la coppia era composta da Stauciuc e Barranco. Anche il tecnico del Savoia, l'ex di turno Raimondo Catalano, ha operato diverse rotazioni rispetto all'undici tipo della squadra campana, seconda in classifica nel girone I a sole due lunghezze dalla capolista.
L'avvio della contesa ha visto i padroni di casa cercare subito di rendersi pericolosi. Al sesto minuto il più giovane tra i ventidue in campo, il classe 2008 Impedovo, ha tentato la conclusione di testa su traversone di De Angelis, ma senza inquadrare lo specchio della porta. La risposta degli ospiti è stata però immediata e decisiva: appena due minuti più tardi, un preciso lancio dalle retrovie del capitano Umbaca ha liberato Reis, bravo a presentarsi davanti a Piras e a trafiggere l'estremo difensore locale per il vantaggio campano.
Il Fasano ha provato a reagire subito, ancora con Impedovo al minuto undici, ma anche in questa circostanza senza ottenere l'esito sperato. La gara è quindi entrata in una fase di stallo, con poche occasioni da entrambe le parti. Al 34' Consonni ha provato l'inzuccata su assist di Lagzir, ma il pallone è terminato lontano dai pali difesi da Sciammarella.
Il momento più clamoroso della prima frazione è arrivato al 37': l'estremo difensore ospite ha respinto una conclusione di De Angelis, ma sulla ribattuta Barranco, completamente solo davanti alla porta vuota, ha incredibilmente mancato il bersaglio grosso spedendo il pallone al lato. Prima dell'intervallo, il numero nove ha avuto un'altra opportunità al 43', questa volta impegnando il portiere avversario con un tiro di destro, neutralizzato però senza particolari difficoltà.
Quando sembrava che le squadre potessero rientrare negli spogliatoi con il Savoia avanti di una sola rete, allo scadere del primo tempo è arrivato il raddoppio degli ospiti. Un cross basso di Rioda dalla corsia laterale ha trovato la sfortunata deviazione di Bayo, che con un'autorete ha ingannato il proprio portiere Piras fissando il punteggio sullo 0-2 all'intervallo.
Nella ripresa mister Agnelli ha provato a dare una scossa ai suoi inserendo Loiodice e Penza al posto di Vecchione e Impedovo. Ma a provarci per primo è stato ancora una volta Barranco al settimo minuto della ripresa, con un destro che si è spento sul fondo. Poco dopo è toccato a Penza tentare la conclusione di prima intenzione sugli sviluppi di una punizione, senza però centrare la porta.
Al decimo minuto della seconda frazione Umbaca ha cercato il tris per gli ospiti, ma Piras si è opposto con una parata importante. La terza rete del Savoia era però nell'aria e si è materializzata pochissimi istanti dopo: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Fiasco, lo spagnolo Checa ha insaccato portando il risultato sullo 0-3 che sembrava aver definitivamente chiuso i giochi.
Ma proprio quando la qualificazione appariva ormai compromessa, il Fasano ha iniziato la sua clamorosa rimonta. Al 64' è arrivato il gol che ha riacceso le speranze: lo ha firmato Carmelo D'Antona, esterno arrivato dal San Marino soltanto pochi giorni prima e al suo debutto in maglia biancazzurra. Un minuto dopo Penza ha avuto la colossale occasione per il 2-3, ma da posizione molto favorevole ha sparacchiato alto vanificando un'opportunità d'oro.
I tentativi dei padroni di casa sono proseguiti con Loiodice al 68', che ha provato un destro a giro terminato di poco sul fondo. Al 82' è stata ancora sprecata una buona chance: Stauciuc, ben servito da Loiodice, non è riuscito a sfruttare una posizione vantaggiosa mandando il pallone fuori misura.
Il forcing del Fasano è stato premiato all'86': Corvino è stato atterrato in area da Frasson e l'arbitro Schmid di Rovereto ha indicato il dischetto. Lo stesso numero sette si è incaricato della battuta, spiazzando Sciammarella e riportando i suoi sul 2-3. Gli ospiti hanno rischiato di chiudere definitivamente la contesa al 89', quando Fiasco, su assist di Munoz, ha colpito il palo.
Nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara è accaduto l'incredibile. Al 95' è arrivato un secondo calcio di rigore per i padroni di casa, questa volta per un fallo di mano di Cadili. Dal dischetto si è presentato Loiodice, che con freddezza ha trasformato siglando il definitivo 3-3 e trascinando la sfida alla lotteria dei tiri dal dischetto.
Nella sequenza dei rigori il Fasano ha dimostrato nervi più saldi. Dopo le trasformazioni di Stauciuc, Penza e Barranco per i locali e di Fiasco per gli ospiti (con l'errore di Borrelli, neutralizzato da Sciammarella), sono seguiti i gol di Loiodice, Tangorre e degli ospiti Tiveron, Munoz e Cadili. Fatale per il Savoia l'errore di Forte, che ha centrato la traversa, mentre per i padroni di casa è risultato ininfluente l'errore di Corvino, respinto dal portiere. Il punteggio finale dall'undici metri è stato di 8-7 per il Fasano, che ha così strappato la qualificazione agli ottavi in una serata che difficilmente verrà dimenticata dai tifosi biancazzurri della Selva.
il tabellino
Fasano - Savoia 8-7 d.c.r. (3-3 d.t.r.)
Fasano (4-4-2): Piras; Mauriello, Consonni, Ibra Bayo (21’ st Tangorre), Riga (13’ st D’Antona); Lagzir (13’ st Corvino), Vecchione (5’ st Penza), De Angelis, Impedovo (5’ st Loiodice); Stauciuc, Barranco. Panchina: Lombardo, Chiocca, Stella, Maccioni. All. Luigi Agnelli.
Savoia (3-4-2-1): Sciammarella; Forte, Checa (24’ st Cadili), Frasson; Rioda, Tiveron, Pisacane (14’ st Borrelli), Carlini (1’ st Teratone); Fiasco, Umbaca (28’ st Bitonto); Reis (36’ st Munoz). Panchina: De Lorenzo, Meola, Sellaf, Ledesma. All. Raimondo Catalano.
Arbitro: Schmid di Rovereto.
Reti: 8’ pt Reis, 45’ pt autorete Bayo, 12’ st Checa, 19’ st D’Antona, 42' st Corvino su rigore, 50’ st Loiodice
Sequenza calci di rigore: Stauciuc (F, gol); Borrelli (S, parato); Penza (F, gol); Fiasco (S, gol); Barranco (F, gol); Tiveron (S, gol), Loiodice (F, gol); Munoz (S, gol); Corvino (F, parato); Cadili (S, gol); Tangorre (F, gol), Forte (S, traversa)
Altre notizie - Coppa Italia di Serie D
Altre notizie
- 23:45 Pistoiese, mister Andreucci: «La squadra è completa, contano atteggiamento e lucidità più del mercato»
- 23:30 Vicenza, mister Gallo: «Noi stessi potremmo rivelarci un avversario se non rimaniamo sul pezzo»
- 23:15 Lucchese, Pirozzi tra infortuni e finale di Coppa: «Recuperare ulteriori giocatori mi permetterebbe di far riposare coloro che hanno sempre giocato»
- 23:00 Pomante non ha dubbi per il Teramo: «Non andrò a stravolgere un gruppo che sta facendo benissimo»
- 22:45 Serie A, il risultato finale delle gare di oggi del 14° turno
- 22:40 Empoli, mister Dionisi: «Per me sarà una gara particolare, ma il Palermo è favorito»
- 22:30 Martina, mister Laterza: «I dati dicono che abbiamo difficoltà, ora serve concretezza e cattiveria sotto porta»
- 22:15 Cavese, mister Prosperi: «Benevento attrezzata per vincere il campionato, noi proveremo a fare la nostra partita»
- 22:00 Trapani, mister Aronica: «Il Trapani darà tutto, ma la Salernitana deve stravincere il campionato»
- 21:45 Reggina, Torrisi sprona i suoi con una metafora incredibile: «L'atteggiamento deve essere come quello di un cane a cui tolgono l'osso»
- 21:30 Serie D, via libera allo streaming delle partite casalinghe sui social
- 21:15 Lumezzane, mister Troise: «Brescia la squadra più forte del campionato, dovremo essere bravi a non farci mettere in difficoltà»
- 21:00 Campodarsego, mister Bedin: «Siamo nati per battagliare e dimostrare quanto teniamo a questa maglia»
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale di Verona-Atalanta
- 20:40 Perugia, mister Tedesco: «Domani servirà spirito di appartenenza, amore grande per questa maglia e un cuore biancorosso»
- 20:30 Serie D: Varese, Juve Stabia, Trapani, Como, Sorrento e Perugia hanno una cosa in comune
- 20:15 Mercato Sambenedettese, il ds De Angelis non ha dubbi: «Qualcosina faremo per migliorare questa rosa»
- 20:00 Ternana, Liverani non dimentica Perugia: «Sarò sempre riconoscente a Gaucci, Sabatini e Cosmi»
- 19:45 Treviso, mister Gorini: «Non dobbiamo lasciarci condizionare da incertezze o cali di fiducia»
- 19:30 Serie C, i risultati finali ed i marcatori delle gare del 17° turno (17:30)
- 19:25 Benevento, Floro Flores: «Ho visto il video di un tifoso anziano che piangeva, questa per me è stata una gioia»
- 19:15 Virtus Francavilla, Taurino: «Affrontiamo una squadra organizzata e molto più forte di quello che oggi dice la classifica»
- 19:00 Casertana, mister Coppitelli: «Non è da noi accontentarci, mi piacerebbe fosse un anno bellissimo»
- 18:45 Grido di allarme di un club di C: «Senza lo stadio il prossimo anno non potremo più partecipare»
- 18:35 L'Aquila, mister Fucili: «L'Ostiamare finora si è dimostrato il più forte in campionato, dovremo innalzare il nostro livello»
- 18:30 Serie D: è ancora di un club siciliano il record di partire vinte di fila
- 18:25 Vigor Senigallia e Sammaurese sulle tracce di un 21enne centrocampista
- 18:20 Palermo, mister Inzaghi: «Basta con 'partita della svolta', gli altri ridono di quello che ci creiamo attorno»
- 18:15 Dolomiti Bellunesi, Bonatti suona l'allarme stanchezza prima della Pro Patria: «Loro hanno giocato in anticipo: noi invece...»
- 18:05 Sampdoria, mister Gregucci: «Siamo sempre all'inferno, quando saremo in paradiso sarò il primo a dirlo»
- 18:00 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale di Inter-Como
- 17:55 Lucchese, Pirozzi non si fida del Perignano: «Hanno battuto Zenith Prato e Viareggio in casa»
- 17:50 Bellazzini difende l'attacco del Siena: «Al Ghiviborgo non faceva gol solo Gori, credo che possiamo migliorare questo aspetto»
- 17:45 Follonica Gavorrano, Brando: «Noi vogliamo essere dominanti su tutti i campi»
- 17:35 Brescia, Diana: «Il Lumezzane sarà caricato a mille, i valori sembrano discordi ma sarà una gara difficile»
- 17:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale delle gare del 17° turno (17:30)
- 17:25 Cjarlins Muzane, Zironelli: «Perdere cinque attaccanti in due settimane non mi era mai successo»
- 17:20 Messina, mister Romano: «Non possiamo permetterci di fare passi falsi, serve una prestazione di livello»
- 17:15 Cittadella, Iori non cerca alibi dopo il Trento: «Un giorno in meno di recupero non conta, loro i migliori nel possesso»
- 17:10 Pistoiese, Andreucci: «Non voglio sottovalutare l’avversario, sarebbe un grave errore»
- 17:05 Vicenza, mister Gallo: «Ho dato alla squadra il segnale che nessuno può avere il posto fisso»
- 17:00 Coppa Italia Serie D, il programma delle semifinali
- 16:47 Serie D: risultati e marcatori dei quattro anticipi appena terminati
- 16:45 Crotone, Longo sul ko col Catania: «In questo momento è la più forte del campionato per solidità, spirito e identità»
- 16:40 ufficialeNuovo acquisto in casa Igea Virtus
- 16:30 Serie C, i risultati finali ed i marcatori delle gare del 17° turno (14:30)
- 16:25 Teramo, Pomante mette in guardia sul San Marino: «Squadra molto organizzata, ha interpreti di spessore»
- 16:15 Trento, Tabbiani esalta i suoi dopo il Cittadella: «Sono molto contento, la vittoria è assolutamente meritata»
- 16:00 Giovani D Valore: le classifiche aggiornate al 12° turno