L'allenatore del Cesena, Michele Mignani, ha commentato ai microfoni di RadioBari la terza sconfitta stagionale per i bianconeri, maturata proprio sul campo dell'ex squadra. Il tecnico si è mostrato profondamente deluso e critico nei confronti dei suoi, non tanto per la prestazione offerta in generale, quanto per la totale mancanza di cinismo sotto porta, che ha vanificato gli sforzi prodotti.

Mignani ha espresso un giudizio severo sull'esito della gara, nonostante i suoi abbiano giocato a larghi tratti una buona partita. «Vado a casa dispiaciuto ed arrabbiato perché la mia squadra ha fatto una buona partita per larghi tratti, ma ciò che conta è buttarla dentro ed il Bari ci è riuscito, noi no», ha dichiarato il mister.

La differenza tra le due squadre, secondo Mignani, è stata tutta nella concretezza, con il Bari capace di massimizzare le poche opportunità. I bianconeri, al contrario, non hanno saputo tradurre il predominio in reti: «Noi abbiamo avuto tanti presupposti, loro hanno avuto un cross e hanno fatto un gol».

L'allenatore ha chiarito che, se si mira a raggiungere obiettivi importanti, non si può perdere in questo modo: «Se una squadra vuole fare classifica vera, qua deve fare risultato o almeno un punto». Il Cesena, dunque, ha mancato l'occasione per dimostrare la propria ambizione: «La partita è stata buttata via nell’arco dei novanta minuti perché una squadra che vuole provare a stare davanti non deve perdere una partita come quella di oggi».

Nonostante la sconfitta, l'ex guida tecnica dei biancorossi ha riservato parole di grande stima per gli avversari, sottolineandone la resilienza in un momento non facile per la piazza. «Faccio i complimenti al Bari che è una squadra di uomini che sta soffrendo e ha sofferto anche col Mantova», ha affermato Mignani.

Il tecnico ha riconosciuto il merito dell'allenatore del Bari nel trasmettere valori fondamentali per far fronte alle difficoltà: «Probabilmente l’allenatore trasmette dei valori perché nelle difficoltà è difficile fare punti e il Bari ci sta riuscendo».

Mignani ha concluso le sue dichiarazioni con un tocco personale ed emozionale, ribadendo il suo profondo legame con la città pugliese e con tutto l'ambiente: «Per me è sempre un’emozione tornare qua per un milione di motivi ma perché sono affezionato a tutto quello che gira intorno alla parola Bari». Pur consapevole del clima teso, l'allenatore ha espresso un augurio sincero per il futuro sportivo della città: «Mi rendo conto che il clima non è dei migliori, però il calcio è ciclico e prima o poi è giusto che il Bari torni in Serie A».

Sezione: Serie C / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 13:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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