La sconfitta casalinga della Sambenedettese per 0-1 contro il Guidonia ha lasciato l'allenatore Ottavio Palladini con l'amaro in bocca, costringendolo ad affrontare un momento delicato, segnato dalla quarta sconfitta consecutiva in campionato. Il tecnico ha imputato l'esito negativo a una serie di circostanze sfortunate e a una prestazione sottotono, pur difendendo l'impegno mentale della squadra.

Palladini ha ammesso che la sua squadra non è scesa in campo con la brillantezza necessaria. «Il primo tempo abbiamo faticato a causa della poca brillantezza», ha dichiarato, riconoscendo la qualità del gioco avversario. «Sapevamo che il Guidonia ci avrebbe messo in difficoltà con la sua qualità nel giro palla, ma noi abbiamo giocato sottotono e con scarsa qualità di gioco».

Nonostante le difficoltà, la partita sembrava destinata a un risultato diverso: «La partita si stava incanalando sullo zero a zero, ma poi il rigore sbagliato e il gol subito hanno stravolto questo andamento». L'allenatore ha però escluso che la sconfitta sia da attribuire a un deficit caratteriale: «Abbiamo anche rischiato di pareggiarla, quindi non credo che la squadra abbia deficitato dal punto di vista mentale». Il verdetto finale è impietoso: «I portieri non hanno dovuto lavorare molto, ma gli episodi hanno girato a favore del Guidonia».

Interrogato direttamente sulla sua posizione in panchina, Ottavio Palladini ha risposto con grande lucidità e consapevolezza del momento. «Mi sento sempre in discussione, soprattutto quando le cose non girano per il verso giusto», ha ammesso il tecnico. La sequenza negativa di risultati rende lo scenario incerto: «In ogni caso, so benissimo che dopo quattro sconfitte consecutive tutto è possibile».

L'obiettivo primario del club, secondo Palladini, non deve cambiare in questa fase complessa: «Dobbiamo guardare la classifica e ragionare su quella: il nostro obiettivo è salvarci il prima possibile, pur essendo consapevoli del fatto che incontreremo squadre forti ed attrezzate».

Per uscire da questa situazione, l'allenatore ha chiesto una reazione immediata e un cambio di mentalità. «Dobbiamo resettare per tornare ad essere brillanti e coraggiosi. Dobbiamo lavorare a testa bassa, perché prima o poi usciremo da questa situazione».

Secondo Palladini, la squadra deve migliorare soprattutto sotto l'aspetto della gestione della gara: «Questa squadra deve crescere in esperienza, lettura della partita e intelligenza: quando si percepisce che non si può vincere, è importante non perdere».

Infine, una nota sull'infermeria: il tecnico dovrà fare a meno di Orsini. «Orsini dovrà restare fuori un bel po’: non è grave, ma servirà tempo», ha concluso.

Sezione: Serie C / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 09:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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