Il post-partita al "Franco Ossola" dopo la sconfitta subita per mano dell'Asti è stato un momento di amara e spietata onestà. Con i fischi del pubblico che risuonavano sacrosanti, come riconosciuto dagli stessi protagonisti, la dirigenza e i calciatori del Varese hanno affrontato la stampa a VareseSport con un'analisi durissima.
Andrea Ciceri, affiancato idealmente da Tentoni in un mea culpa senza riserve, ha espresso tutta la frustrazione per una prestazione che, di fatto, ha consegnato i tre punti agli avversari.
«L’amarezza è tanta, inutile negarlo», ha esordito un Andrea Ciceri visibilmente provato. Il bilancio della gara è impietoso: i biancorossi hanno di fatto agevolato la vittoria dell'Asti, una squadra che, pur giocando in modo ordinato e difensivo, ha saputo pungere senza praticamente mai rischiare nulla. L'attacco di Ciceri si è concentrato sulla leggerezza con cui la squadra ha approcciato la sfida, nonostante la preparazione meticolosa.
Il dirigente ha usato un'immagine efficace per descrivere la debacle: «Oggi abbiamo apparecchiato la partita all’Asti meglio di uno chef stellato». La preparazione teorica si è scontrata con un'esecuzione disastrosa, specialmente in difesa. «Sapevamo tutto di loro, come si difendono, come ripartono, e invece concediamo due gol su palla inattiva, con marcature fisse, nette, sbagliate».
Concedere reti in quel modo, secondo Ciceri, è la causa principale del risultato: «Così incanali le partite e diventa tutto in salita». E sebbene la pressione nella metà campo avversaria sia stata costante, il Varese è stato insufficiente in zona gol: «Poi è chiaro: se passi quasi tutta la partita nella loro metà campo e non segni, non puoi pensare di portare a casa nulla. Dobbiamo essere più concreti, più efficaci, non ci sono scuse».
Il dato più preoccupante è statistico: per il Varese si tratta della quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. Un trend che, per Ciceri, è una cartina di tornasole dello stato attuale della squadra: «Questo dice chi siamo in questo momento: una squadra che si impegna, che lavora, ma che regala troppo».
L'analisi va oltre l'aspetto tecnico e tocca la sfera caratteriale e motivazionale. C'è il sospetto che manchi l'atteggiamento giusto per affrontare la categoria: «Forse ci manca quella fame, quell’umiltà che hanno le squadre più 'povere', ma più cattive». Un richiamo che suona come una richiesta di professionalità assoluta per l'ambiente biancorosso: «Qualcuno qui deve ricordarsi che questo è un lavoro vero, non un passatempo: non possiamo perdere marcature così, non possiamo concedere partite già pronte agli avversari».
Il duro j'accuse si conclude con l'affermazione che le parole, anche quelle dette nello spogliatoio, ormai non hanno più valore. «Le parole sono giuste, anche quelle che ci diciamo nello spogliatoio, ma contano solo i fatti». E i fatti, oggi, parlano chiaro: «E i fatti oggi dicono che non possiamo permetterci di perdere così».
La contestazione del pubblico, per quanto dolorosa, è vista quasi come una medicina necessaria: «Forse un po’ di insulti e di contestazione ci faranno bene, ci sveglieranno». Infine, l'appello alla responsabilità personale e collettiva: «Io ci metto la faccia, ma adesso servono risposte in campo, non chiacchiere». Il messaggio del Varese è univoco: la squadra deve reagire immediatamente per risalire la china.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 16:30 Svincolati - Classe 2001 scuola Roma ed ex Grosseto, Cavese e Rimini
- 16:15 Perugia, mister Tedesco: «Abbiamo sbagliato otto minuti ad inizio ripresa. Per il resto? Volevo vincerla»
- 16:10 Chieti, è fatta: ecco chi sarà il nuovo allenatore. Annuncio imminente
- 16:09 ufficialeSiena, Di Paola rientra e firma un biennale
- 16:00 Correggese ko a Piacenza, Domizzi: «Situazioni gestibili in modo differente»
- 15:46 ULTIM'ORA - Anche il Pompei opta per il cambio d'allenatore
- 15:45 Ascoli, il mister avvisa: «Il campionato è ancora lungo e ora ci concentreremo sul prossimo impegno col Gubbio»
- 15:30 Svincolati - Ala senegalese classe '97 svincolatosi ad Ottobre dal Milan Futuro
- 15:15 Vicenza, Gallo: «Vescovi? Mi ha sorpreso più mercoledì che ha patito troppa la tensione»
- 15:00 Pistoiese, mister Andreucci: «La mia gioia? Ho provato una grandissima felicità»
- 14:57 Serie D, altro cambio in panchina: esonero per Di Costanzo
- 14:55 Ravenna, mister Marchionni: «Abbiamo dimostrato che possiamo stare anche noi lassù. Aver segnato alla difesa migliore d’Europa significa tanto»
- 14:54 Casoria, Imparato: «Dobbiamo imparare a chiuderle»
- 14:49 Boys Caivanese, Ambrosino si prende il Gobbato: «Prestazione enorme»
- 14:45 Treviso, mister Gorini: «Dopo il gol non mi è piaciuto esserci abbassati troppo»
- 14:35 Paganese, mister Novelli: «Non possiamo vivere di esaltazione»
- 14:30 Svincolati - Difensore classe 1999 ex Legnago, Mantova e Piacenza
- 14:15 Cjarlins Muzane, mister Zironelli: «Siamo venuti a Treviso senza la rosa al completo. Ma il gruppo reagirà»
- 14:10 Crotone, mister Longo: «Il rigore negato non è un dettaglio, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla»
- 14:00 Union Brescia, Diana senza freni: «Balotelli? Assolutamente no, nel modo più assoluto»
- 13:50 Paternò mister Mascara: «3-4 calciatori già bloccali, ora è il momento di mantenere le promesse»
- 13:45 Reggina, la rivelazione shock di Torrisi dopo il KO: «Se questa è la squadra prima in classifica dobbiamo riflettere»
- 13:30 Svincolati - Classe '93 ex Sestri, Virtus Francavilla e Piacenza
- 13:20 Fidelis Andria, mister Scaringella: «Siamo soddisfatti, anche se c’è davvero tanto rammarico»
- 13:15 Cesena, mister Mignani: «Vado a casa dispiaciuto ed arrabbiato. Se vuoi fare classifica vera, qua devi fare risultato»
- 13:00 Prato, Venturi polemico: «Gol annullato a Rossetti? Il guardalinee a 60 metri ha visto se la palla era uscita?»
- 12:45 Ternana, mister Liverani: «Ci manca malizia: segnare 3 gol in trasferta e non vincere fa male»
- 12:40 Benevento, mister Auteri: «Ieri sconfitta grave. Non ho avuto risposte adeguate»
- 12:30 Svincolati - Esperto difensore ex Carpi, Reggina e Parma
- 12:15 Triestina, Tesser a testa bassa: «Assurdo aver perso oggi. Anche un punto sarebbe stato poco per quanto abbiamo fatto»
- 12:10 Caos a Brindis, Saraniti attacca il diesse: «Da Righi solo illazioni! Volevo restare in campo e dare una mano ai miei compagni»
- 12:09 La Torres è già al lavoro per individuare il nuovo tecnico. Si pensa a Cristian Serpini
- 12:00 Correggese, mister Domizzi: «Dispiace perché l’abbiamo persa con due palle lunghe che ci mettono in difficoltà»
- 11:45 Piacenza, mister Franzini: «Miglior prestazione dell’anno. Eravamo a 7 punti dalla vetta, ora siamo a -2...»
- 11:30 Svincolati - Centrocampista 32enne con quasi 400 gare tra C e D
- 11:17 Taranto scatenato: poker di grandi obiettivi di mercato per gli jonici
- 11:15 SPAL, mister Di Benedetto: «Le occasioni non si contano: torneremo a fare gol e a farne anche più di uno»
- 11:00 Salernitana, Raffaele è chiaro: «Nel secondo tempo abbiamo avuto il dominio, peccato non aver segnato»
- 10:56 Brindisi, è guerra con Saraniti: la società si scaglia contro il capitano
- 10:45 Varese, Ciceri: «Abbiamo apparecchiato la partita all’Asti meglio di uno chef stellato. I fischi sono sacrosanti»
- 10:35 Inchiesta Penalty, la denuncia di un arbitro: offerti 3 mila euro per alterare una gara di Primavera
- 10:31 ufficialeSalta anche un direttore sportivo in D
- 10:30 Svincolati - Sul mercato un 35enne con oltre 300 presenze da professionista
- 10:15 Bari, mister Caserta: «Siamo usciti tra i fischi e ieri tra gli applausi. La gente non è stupida e vede l'impegno»
- 10:05 BREAKING NEWS - Salta un'altra panchina di Serie D. Stavolta nel girone C
- 10:01 Spezia, panchina in bilico: il club si riunisce dopo la sconfitta, D’Angelo a rischio
- 10:00 Teramo, Pomante non si accontenta: «Dimostrato di voler fare un campionato importante, volevamo vincere»
- 09:50 Samb, Palladini sotto pressione: «Dopo quattro sconfitte consecutive tutto è possibile. Ma dobbiamo resettare ed essere coraggiosi»
- 09:45 Brindisi, il ds Righi: «Il gesto di Saraniti con me non passa, non siamo un branco di pagliacci»
- 09:35 Chieti, la crisi continua: «Devo raddrizzare questa baracca e farò in modo di farlo»