Chieti, la crisi continua: «Devo raddrizzare questa baracca e farò in modo di farlo»

Due sconfitte consecutive e una vittoria che manca da quattro turni. Questi i numeri preoccupanti che hanno fatto scivolare il Chieti, partito con ambizioni di alta classifica, a metà classifica, a soli due punti dalla zona playout. Dopo la sconfitta esterna per 2-0 contro il San Marino, il direttore sportivo Alessandro Battisti è intervenuto ai microfoni di Rete8, rispondendo alle domande sul difficile momento del club neroverde.

Interrogato dal collega Giovanni Tontodonati in merito a possibili provvedimenti societari riguardanti l'area tecnica, Battisti ha glissato, evitando di commentare le voci o le aspettative esterne. La sua risposta è stata un inno alla responsabilità personale e all'impegno professionale.

Il diesse ha infatti ribadito con forza il suo ruolo e la sua determinazione nel superare l'attuale fase negativa: «Io sono il direttore sportivo di questa società con grande orgoglio e fierezza… devo raddrizzare questa baracca e farò in modo di farlo». Una dichiarazione che sposta l'attenzione da eventuali cambi in panchina o in dirigenza e la concentra sulla sua figura come garante del risollevamento sportivo.

La situazione attuale del Chieti è in netto contrasto con le ambizioni espresse a inizio stagione. Il club, che sognava l'altissima classifica, si ritrova ora pericolosamente vicino alla zona spareggi retrocessione. Al momento, la società non ha ancora comunicato alcuna svolta o decisione ufficiale a livello di area tecnica.

La risposta di Battisti conferma che, almeno per ora, l'intenzione è quella di fare quadrato e affidarsi alle sue capacità per riportare la squadra sui binari giusti, interrompendo la serie negativa di risultati che ha innescato la crisi.