Sempre presente da quando è nata la Juventus Women, un percorso di crescita personale andato di pari passo con quello della prima squadra bianconera. Nei suoi sei anni da vice allenatore, Matteo Scarpa ha preso confidenza con un mondo che non conosceva, imparando tanto e vincendo tutto, prima con Guarino e poi con Montemurro. Da questa estate siede sulla panchina della Primavera, che attualmente guida la classifica del campionato a punteggio pieno.
“Sono molto felice di ricoprire questo ruolo - ha dichiarato - la responsabilità di allenare in un club così prestigioso è grande e posso solo esserne orgoglioso. Ho avuto la fortuna di affiancare due tecnici molto preparati, che mi hanno trasmesso tanto dal punto di vista tattico e delle metodologie di lavoro, ma ho cercato di prendere spunto anche dalle altre figure che gravitano attorno alla prima squadra”. Alla luce delle sue qualità e della lunga militanza in bianconero, preceduta dalle esperienze nell’attività di base maschile (con Alessandria e Torino), la Juventus ha deciso che il tecnico di Asti, 40 anni ancora da compiere, fosse la persona giusta per il posto di Silvia Piccini, che nelle ultime quattro stagioni è sempre arrivata a un passo dal titolo.
L’obiettivo della società è quindi quello inseguire lo scudetto Primavera, l’unico trofeo che ancora manca nella ricca bacheca delle Women: “Ne parlano un po’ tutti ma devo ammettere che non ci penso - ha sottolineato Scarpa - anche perché sono molto esigente con me stesso, quindi sono abituato a convivere con le pressioni”. Dopo quattro finali perse contro la Roma, la formazione Under 19 cerca l’immediato riscatto, ma anche in questo caso il pensiero del mister è rivolto verso il suo gruppo e va oltre la rivalità con le giallorosse: “C’è voglia di rivalsa, ma con noi stessi - ha sottolineato - le ragazze hanno capito che bisogna focalizzarsi su ciò che possiamo controllare. Ogni allenamento è fondamentale e non dobbiamo lasciare niente al caso. Più che concentrarsi sulle avversarie, è importante cercare di alzare la nostra asticella, giorno dopo giorno”.
Cinque vittorie in altrettante partite, 18 gol fatti con otto marcatrici diverse e solo tre subiti. Un inizio praticamente perfetto “in un campionato sempre più competitivo”. Scarpa, che in questi anni ha beneficiato del lavoro svolto dal settore giovanile bianconero, capace di lanciare Arcangeli, Beccari, Pfattner e Schatzer, solo per fare alcuni nomi, non ha un modulo predefinito. Il suo principio è quello di cercare di comandare il gioco, adattandosi alle caratteristiche della rosa che ha a disposizione. “Alleno un gruppo di talento, composto addirittura da alcune calciatrici nate nel 2007 e nel 2008. Sono rimasto sorpreso dalla loro mentalità. Le ragazze hanno capito che hanno la grande opportunità di trasformare la propria passione in un mestiere: per riuscirci devono avere costanza, perché non è solo una questione di campo ma un processo quotidiano che passa anche dall’alimentazione e dal cercare di crescere più velocemente rispetto alle coetanee. Il mio compito è quello di trovare il modo di farle esprimere al meglio. Abbiamo già incontrato squadre molto organizzate, questo mi fa piacere perché più le gare sono complicate, più le calciatrici avranno la possibilità di mettersi alla prova”.
Altre notizie - Calcio femminile
Altre notizie
- 01:00 Vis Santa Maria delle Mole, Odero: «Questo squadra meritava di più»
- 00:45 Subbuteoland: definiti gli otto finalisti del Centro-Nord
- 00:30 Lupa Frascati, il presidente Raparelli: «Vittoria importantissima a Nettuno»
- 00:15 Pianigiani: «Dove vuole arrivare il Mazzola? In serie D»
- 00:00 Play-off Nocerina-Fasano: vietata la trasferta ai tifosi pugliesi
- 23:45 Terre di Castelli, dopo tre stagioni lascia Maurizio Domizzi
- 23:30 Dolomiti, corsa contro il tempo per adeguare lo "Zugni Tauro" alla Serie C
- 23:15 Mantova, mister Possanzini: «Dobbiamo giocarci la partita senza timore e nessuna angoscia»
- 23:00 Chions, è già futuro: per la ripartenza Moro in panchina e Perazzolo diesse
- 22:30 Ancona nel limbo: il futuro del club resta un'incognita
- 22:15 Paganese, cambia l'organigramma: c'è un nuovo vicepresidente
- 22:00 Ravenna, Manuzzi: «Ricarichiamo le pile per i play-off»
- 21:45 Lucchese, chi vuole il club dovrà comunque passare dal presidente "fantasma" Mancini
- 21:30 Siena, chiusa la stagione con il peggior risultato degli ultimi 37 anni
- 21:15 Catanzaro, mister Caserta: «Affrontare la capolista è una sfida che ci esalta»
- 21:00 Poesio, il bomber (21 gol) senza età del Pavia: «Il segreto? Vado sempre a mille»
- 20:45 Pescara, il pres. Sebastiani: «A Catania sarà una bolgia, ma noi abbiamo le carte in regola per farcela»
- 20:30 Ospitaletto, è tempo di scudetto ma il club già lavora al calciomercato per la C
- 20:15 Juve Stabia, Pagliuca: «Dalle griglie di retrocessione ai playoff: un orgoglio che non deve distrarci»
- 20:00 Imolese, svolta per la panchina: in pole c'è un duo argentino
- 19:45 Fontanafredda, c'è un ex Udinese in pole per la panchina
- 19:30 Torres, il pres. Udassi: «Vogliamo scrivere una pagina immortale nella storia del club»
- 19:15 Cremonese-Brescia, tolleranza zero: pioggia di Daspo per i responsabili degli incidenti
- 19:00 Roberto Codromaz è la nota positiva (e recordman) dell'Ancona 2024-2025
- 18:59 ufficialeC'è un rinnovo in casa Picerno
- 18:49 ufficialeSavoia, lascia il direttore sportivo
- 18:45 Sampdoria, mister Evani: «Chiunque scenderà in campo, darà l'anima!»
- 18:33 ufficialeUn club di D annuncia la separazione col mister
- 18:31 Union Clodiense, la speranza di ritorno in C non si spegne: si proverà il ripescaggio
- 18:30 Varesina, la famiglia Di Caro traccia la ripartenza. E si parla di serie C
- 18:15 Playoff Eccellenza: rinviata la Semfinale tra Narnese e Angelana
- 18:00 Dolomiti Bellunesi, nuove sinergie in vista della prossima serie C
- 17:45 Palermo, mister Dionisi: «Conta solo il risultato, basta chiacchiere»
- 17:30 Luparense, ecco chi dovrebbe sostituire il ds Braschi. Con un big in panchina...
- 17:15 Crotone, mister Longo: «Questa squadra ha un cuore immenso e una sana follia per sognare»
- 17:05 Savoia, il congedo di Filosa: «Torre piazza entusiasmante». Tutti i sondaggi in atto
- 17:00 Ugento all'ultima sfida. De Nuzzo: «Giocare in casa vantaggio da sfruttare»
- 16:45 Fermana, continua la trattativa per la cessione ad un gruppo internazionale
- 16:30 Gelbison, c'è già la fila per Isaac Prado: la situazione
- 16:15 Martina, mister Pizzulli: «Questo gruppo è oro, teniamocelo stretto»
- 16:00 Nuova Igea Virtus, è tempo di programmare il futuro. Panarelli non resta?
- 15:45 Catania, mister Toscano: «Nella tempesta stavamo barcollando, ma ora siamo in crescendo»
- 15:37 Gubbio: è corsa a due per la carica di direttore sportivo?
- 15:30 Si libera un direttore sportivo che ha fatto benissimo negli ultimi due anni
- 15:15 Siena F.C.: incontro con staff e dipendenti per delineare il futuro del club
- 15:00 Vibonese pronta alla sfida playoff contro la Reggina: Facciolo ci crede
- 14:59 Perugia: nuova idea per la carica di direttore sportivo?
- 14:45 Messina-Foggia: corsa ai biglietti per il play out, stadio vicino al tutto esaurito
- 14:42 Taranto: la difficile strada per la rinascita sportiva
- 14:30 Cjarlins Muzane: c'è un chiaro obiettivo per il prossimo anno...