Una vittoria ottenuta con tenacia, chiudendo una settimana intensa e faticosa: questo è il bilancio tracciato da Salvatore Ciullo, tecnico del Brindisi, al termine della gara vinta contro il Taurisano. L'allenatore ha espresso soddisfazione per il risultato, nonostante le difficoltà incontrate in campo e le tante assenze.

L’analisi tecnica di Ciullo ha evidenziato un buon approccio iniziale: «Abbiamo fatto un buon primo tempo». La ripresa, tuttavia, ha visto la squadra concedere forse troppo, costringendola a chiudere l’incontro «soffrendo». Ma è proprio in questo scenario che il tecnico ha trovato la ragione principale della sua contentezza, sottolineando una volta di più la solidità morale del gruppo: «Sono contento perché abbiamo chiuso la settimana soffrendo, ma ancora una volta la squadra ha dimostrato grande carattere».

Ciullo ha poi offerto un quadro della situazione fisica dei suoi, alle prese con un calendario fitto che non agevola il recupero e con il continuo cambio di superfici di gioco che «inficia anche il cambio continuo di terreno». Elementi come Gori, che ha giocato tutte le partite, si trovano in una condizione di ovvia usura: «Oggi era stremato». Nonostante la fatica, l'allenatore ha voluto elogiare le prestazioni individuali: ha definito Antonino «un grande portiere» e ha sottolineato come Staropoli stia contribuendo in maniera «grandissimo contributo a livello di professionalità nello spogliatoio».

La squadra, pur non essendo riuscita a chiudere prima l'incontro, ha il merito di aver affrontato un avversario di valore. «Dobbiamo dare i meriti all'avversario», ha riconosciuto Ciullo, spiegando che «se non l'abbiamo chiusa prima è perché loro sono stati bravi». Nonostante la necessità di gestire un’emergenza non banale: «Purtroppo abbiamo diverse assenze a centrocampo, con un calendario così fitto di certe non aiuta avere questi indisponibili (Melillo, Langone)». La coesione del gruppo, però, si conferma la vera risorsa: «Siamo un grande gruppo, questo mi fa piacere».

Riguardo al futuro immediato, Ciullo ha confermato l'apertura a ogni possibile soluzione in accordo con la dirigenza: «Con la società stiamo valutando tutte le opzioni a 360 gradi», con un focus particolare sull’entità dell'infortunio del centrocampista Langone.

Infine, il tecnico ha ribadito con chiarezza la sua filosofia di gestione della rosa, basata sulla meritocrazia pura e sulla valorizzazione dei talenti. Pur piacendogli dare ai ragazzi «la possibilità di giocare e migliorare ai giovani», la selezione è severa e non ammette sconti anagrafici: «Io faccio giocare chi vedo meglio, indipendentemente dall'età». L'obiettivo di classifica è ben chiaro: visto che «ci sono quattro squadre che stanno allungando», il Brindisi ha l'obbligo di essere «bravi a restare lì con loro» e continuare su questa strada.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 09:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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