Nola, Giampà: «Prestazione strepitosa, hanno lavorato come una famiglia»

Il Nola conquista tre punti preziosi nella stracittadina contro il Pompei, imponendosi in trasferta dopo aver disputato la maggior parte dell'incontro in inferiorità numerica. La formazione bianconera ha saputo resistere per oltre sessanta minuti con dieci giocatori sul rettangolo verde dello stadio "Santa Maria" di Santa Maria la Carità, portando a casa la seconda affermazione consecutiva in questo campionato.

Una vittoria dal sapore particolare, maturata attraverso sacrificio, compattezza e determinazione. Il gruppo guidato da Domenico Giampà ha dimostrato grande maturità tattica e mentale, riuscendo a preservare il risultato nonostante l'uomo in meno e le occasioni create dalla squadra avversaria.

Nel post-gara, il tecnico del Nola non ha nascosto la propria soddisfazione per la prova offerta dai suoi ragazzi. "Questa vittoria è la vittoria della squadra, non ho aggettivi per i miei ragazzi che sono stati strepitosi", ha dichiarato l'allenatore. Una prestazione collettiva che ha fatto emergere i valori umani prima ancora che tecnici del gruppo: "Potevamo forse fare qualcosa in più quando avevamo palla ma ovviamente non posso dirgli niente, hanno lavorato come una famiglia e hanno fatto un grande lavoro".

Dal punto di vista difensivo, la formazione nolana ha concesso poco agli avversari, limitando i pericoli nonostante la superiorità numerica del Pompei. "Non abbiamo rischiato tanto tranne le due occasioni del palo e del colpo di testa finale e abbiamo giocato per più di un'ora in dieci", ha sottolineato Giampà, evidenziando la solidità della retroguardia e l'efficacia dell'assetto tattico adottato per far fronte all'emergenza.

Tra i singoli, particolare apprezzamento è stato riservato alla prestazione di Guarracino, il cui contributo è risultato determinante nell'economia della gara. "Credo che Guarracino abbia dato qualcosa in più e ci abbia dato grande equilibrio, permettendomi anche di non fare sostituzioni che potessero stravolgere", ha spiegato l'allenatore, riconoscendo l'importanza del giocatore nel mantenere la squadra bilanciata anche con l'uomo in meno.

Nonostante l'entusiasmo per il successo ottenuto, in casa Nola si guarda già avanti con pragmatismo e concentrazione. "Ora però testa alla prossima gara, mettiamo nel cassetto questa grande soddisfazione e riprendiamo a lavorare", ha ammonito Giampà, dimostrando di voler mantenere alta l'attenzione del gruppo ed evitare facili entusiasmi che potrebbero risultare controproducenti.

Il messaggio finale del tecnico è stato rivolto ai sostenitori bianconeri, chiamati a valorizzare lo spirito combattivo dimostrato dalla squadra: "I tifosi devono essere orgogliosi di questi ragazzi". Parole che sintetizzano una prestazione andata oltre il mero risultato sportivo, rappresentando un esempio di abnegazione e spirito di gruppo.