La Nuova Sondrio rompe l’incantesimo nel giorno più difficile, nell’incontro più temuto, nel pomeriggio più esaltante della sua storia recente. Confermando i p rogressi osservati contro Chievo e Casatese Merate, in due sfide dove non erano arrivati i punti, ma gli applausi degli infaticabili sostenitori consapevoli dell’impegno crescente dei ragazzi, la squadra guidata da Marco Amelia si è aggiudicata per 1-0 il confronto con il Milan Futuro guidato da un altro campione del mondo del 2006: Massimo Oddo.

Pubblico delle grandi occasioni alla Castellina, con la tribuna coperta gremita, con Grupp Sasèla e Boys Sondrio a sostenere i propri beniamini in modo incessante come da inizio stagione malgrado i risultati non esaltanti. Mister Marco Amelia doveva fare a meno degli squalificati Marie Sainte e Kayro, oltre degli infortunati Badjie, Maffia, Nsumbu, Caballero, Cugola, recuperando Belecco almeno per la panchina, dove sedeva il neo arrivato Vasil, ala sinistra slovacca classe 2001. Davanti a Uccelletti si schieravano cosìD’Alpaos, Boschetti e Parodi, con Zingone e Zaccone sugli esterni. A centrocampo Rizzo tornava dal primo minuto affiancato da Ba, mentreMarras agiva leggermente più avanzato alle spalle di Longo e Tall.

Sul fronte rossonero, mister Oddo optava per una difesa a quattro con Cappelletti e Karaca sulle fasce, Dutu e Minotti centrali, a centrocampo giostravano Eletu e Sala, mentre Sia si muoveva a ridosso del trio d’attacco formato da Castello, Traore e Ibrahimovic. Un sole più che gradevole accompagnava i primi minuti, con un canovaccio ben chiaro: la squadra rossonera (per l’occasione in maglia gialla) a fare la partita, i biancazzurri coperti e con le linee molto ravvicinate per non concedere spazi e ripartire in contropiede.

La prima emozione arrivava al 17’ con un cross di Cappelletti, su cui Sia di testa sfiorava il palo. Due giri di lancette più tardi era lo stesso numero dieci a rendersi protagonista di una percussione su cui Uccelletti ergeva un muro e sventava la minaccia. Al 22’ era Tall a farsi vedere su azione di rimessa, calciando da fuori, ma trovando Pittarella attento. Passavano nove minuti e al 31’su un nuovo spunto dell’attaccante ex Primavera della Roma i difensori ospiti commettevano fallo al limite dell’area, spostati verso il vertice sinistro. Rizzo e Marras si presentavano sul pallone, ma era il numero sette a disegnare una parabola splendida sul primo palo su cui Pittarella nulla poteva: 1-0 e boato della Castellina, con tanto di esultanza sotto lo spicchio dei sostenitori di casa. Traore provava a riequilibrare l’incontro al 40’ con una serie di dribbling e una conclusione su cui Uccelletti era prontissimo a respingere, mentre il temp o si chiudeva con un tiro alto di Eletu. In avvio di ripresa i padroni di casa presentavano Arsenjievic in luogo di Longo, mentre i rossoneri cercavano di alzare i ritmi, ma continuavano a proporre cross dalla trequarti letti ottimamente dalla difesa in cui giganteggiava capitan Boschetti al cosp etto di attaccanti dal fisico possente.

Al 46’ Sala calciava alto da fuori, mentre al 58’ era Traore a tirare a lato una punizione dai venti metri. Minotti non aveva miglior sorte al 76’, né lo stacco imperioso di Dutu all’80’ si rivelava vincente. Mister Oddo inseriva gli esperti Branca e Magrassi, ma la retroguardia di casa non vacillava. Branca aveva un’occasione d’oro all’altezza dell’area piccola all’86’, ma sparava alto sopra la traversa. L’ultimo brivido era causato da Borsani, con un tiro dal limite, che Uccelletti deviava in corner. Dopo otto minuti di recupero terminava l’incontro che regalava la prima vittoria in campionato ai sondriesi, finalmente in campo ad abbracciarsi e festeggiare, consapevoli di aver scritto un pezzo di storia del club nato nel 1932 e di come questa sia la strada giusta per risalire la china. Il recupero di Belecco, in campo nel finale, nonché l’abnegazione di tutti i componenti della rosa non possono essere che punti saldi su cui fondare le prossime imprese. A cominciare da domenica sul campo della Virtus Ciserano Bergamo, da sempre storica rivale dei valtellinesi.

IL TABELLINO

NUOVA SONDRIO-MILAN FUTURO 1-0

NUOVA SONDRIO (3-5-2): Uccelletti; D'Alpaos, Boschetti, Parodi; Zingone (37'st Ramirez), Zaccone, Ba (43'st Vasil), Rizzo, Marras (28'st Tomaselli); Longo (1'st Arsenijević), Tall (20'st Belecco). A disp.: Di Bartolo; Dos Santos; Fiorletta; Mossini. All.: Amelia.

MILAN FUTURO (4-2-3-1): Pittarella; Cappelletti, Duțu, Minotti, Karaca (19'st Magrassi); Sala, Eletu (28'st Borsani); Sia (28'st Branca), Traorè, Ibrahimović (28'st Domniței); Castiello (37'st Asanji). A disp.: Bouyer; Vladimirov, Zukić; Geroli. All.: Oddo.

Arbitro: Selva di Alghero.
Gol: 23' Marras (NS).
Ammoniti: 21' Duțu (MF), 40' Longo (NS), 47' Boschetti (NS), 46'st Arsenijević (NS).

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 22:18
Autore: Michele Caffarelli
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