Si chiude con un pareggio a reti inviolate la sfida dell'undicesima giornata del Girone H di Serie D tra Manfredonia e Fasano, disputata allo stadio "Miramare". Un risultato che sorride maggiormente agli ospiti brindisini, capaci di portare a casa un punto prezioso nonostante l'inferiorità numerica patita nel corso dell'incontro.

La gara non ha regalato particolari emozioni al pubblico presente sugli spalti, caratterizzandosi per un canovaccio tattico piuttosto bloccato. Il Manfredonia ha cercato con insistenza la via del gol, creando diverse opportunità e colpendo anche un legno, ma senza mai riuscire a scardinare la difesa avversaria.

A fine partita, il tecnico del Fasano, Luigi Agnelli, ha commentato con soddisfazione la prestazione dei suoi uomini. «È stata una partita complicata, ma nonostante questo abbiamo creato tante occasioni, prendendo anche una traversa», ha dichiarato l'allenatore, riconoscendo le difficoltà affrontate dalla sua squadra.

Il momento più delicato per gli ospiti è arrivato quando hanno dovuto proseguire la gara in inferiorità numerica. Una situazione che, paradossalmente, ha reso ancora più arduo il compito dei padroni di casa. «Purtroppo quando una squadra si chiude dietro, soprattutto quando resta in dieci, diventa ancora più difficile, paradossalmente, per chi resta in undici, perché ci si arrocca dietro alla difesa del risultato, e loro lo hanno fatto bene nella fase di non possesso, portando a casa quello che volevano, il pareggio», ha spiegato Agnelli con lucidità tattica.

Il Fasano ha infatti interpretato perfettamente la fase difensiva, compattandosi davanti alla propria porta e neutralizzando metodicamente ogni tentativo offensivo del Manfredonia. Una prova di carattere e organizzazione che ha permesso alla formazione brindisina di conquistare un punto su un campo difficile.

«C'è il rammarico per non aver segnato prima», ha aggiunto il mister, consapevole che un eventuale vantaggio avrebbe potuto cambiare radicalmente l'andamento della partita. Tuttavia, Agnelli guarda con realismo al prosieguo del campionato, delineando uno scenario che la sua squadra dovrà affrontare nelle prossime settimane.

«Dobbiamo essere consapevoli che da ora in avanti tutte le partite saranno così, con gli avversari che saranno felici anche di portare a casa un punto contro di noi», ha avvertito il tecnico del Fasano, tracciando un quadro in cui la sua formazione sarà sempre più considerata un avversario da temere e contro cui difendersi con particolare attenzione.

Per questo motivo, Agnelli ha già individuato gli aspetti su cui lavorare: «Perciò dobbiamo essere ancora più cattivi, soprattutto nelle fasi iniziali, e lavoreremo con la squadra sotto questo punto di vista». L'obiettivo è chiaro: aggredire subito le partite con maggiore determinazione, per evitare di trovarsi in difficoltà contro avversari che si chiudono in difesa.

Sezione: Serie D / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 06:15
Autore: Michele Caffarelli
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