Il Ravenna sceso in campo allo Stadio Picchi di Livorno non ha replicato l'andamento solido e convincente mostrato nelle prime quattordici giornate di campionato.

Nonostante ciò, i giallorossi guidati da mister Marco Marchionni sono riusciti a evitare la sconfitta, costruendo diverse occasioni da rete soprattutto nelle fasi conclusive del match. Al termine della sfida, in sala stampa, il tecnico ex Novara e Potenza ha offerto un’analisi schietta e ricca di spunti, come di consueto.

Il primo dato emerso è stato il riconoscimento dei limiti palesati in campo. Marchionni non ha usato mezzi termini nel giudicare l'approccio: “Oggi purtroppo abbiamo fatto tanti errori tecnici, abbiamo creato poco il primo tempo”. Ciononostante, il coach ha evidenziato la reazione della squadra nella ripresa. Sebbene l’esito finale sia stato un pareggio, il bilancio della gara rimane ambiguo: “credo che poi nel secondo la squadra sia venuta fuori. Abbiamo pareggiato, potevamo perdere, ma alla fine anche vincere quindi è stata una bella partita”. Non è mancato, tuttavia, un sincero complimento agli avversari toscani: "dobbiamo fare i complimenti a Livorno perché ha fatto una partita molto importante", segno che la prestazione del Ravenna non è stata all'altezza delle aspettative.

La disamina più severa è arrivata in relazione al gol subito, un episodio che ha svelato una lacuna di concentrazione che il tecnico intende correggere con urgenza. La rete del Livorno è arrivata immediatamente dopo un gol annullato ai romagnoli, e la causa non è stata tattica. Marchionni ha individuato nel chiacchiericcio e nelle proteste dei suoi il motivo dell'errore: «Abbiamo preso gol per una disattenzione perché continuavano a parlare dell'episodio precedente».

Questo aspetto non è piaciuto al tecnico, il quale ha ricordato ai suoi l'importanza di rimanere sempre concentrati sull'azione in corso. Gli episodi controversi, a suo dire, fanno parte del gioco, ma la squadra deve dimostrare maggiore lucidità: “Gli episodi ci sono, ma noi dobbiamo stare sul pezzo, pensare sempre che nelle partite bisogna curare i particolari”. Marchionni ha espresso il suo rammarico perché, al netto di un avvio discreto – "i primi 10-15 minuti avevamo fatto abbastanza bene" – l'impressione generale è che la squadra non fosse "i soliti visti in queste giornate" ed è stata "poco pratica" in fase di costruzione.

Nonostante gli errori tecnici abbiano finito per alterare la percezione dello scontro, la squadra aveva preparato bene la partita, anche in virtù del cambio di panchina del Livorno. Il tecnico ha tenuto a ribadire l'importanza dell'approccio mentale come elemento imprescindibile: “Quella che conta è la mentalità vincente”. Sebbene l'aver affrontato il sistema di gioco del nuovo mister livornese sia stato gestito bene dalla squadra, "quando fai tanti errori tecnici poi sembra un altro tipo di partita", ha chiosato il tecnico, evidenziando come l'esecuzione sia stata inferiore alle intenzioni.

Infine, Marchionni si è espresso su Stefano Okaka, l'attaccante entrato a gara in corso e subito protagonista. Il tecnico ha chiarito che il minutaggio del giocatore è legato al rendimento e alla condizione fisica. “Stefano gioca quanto merita. Sicuramente sta meglio fisicamente e oggi ha avuto importanti occasioni per segnare”. Nonostante la mancanza del gol, la valutazione è positiva: "È stato un peccato che non ha fatto gol però quello che conta è che piano piano sta migliorando sempre di più", fornendo un segnale di fiducia per il pieno recupero e il futuro contributo dell'esperto attaccante alla causa del Ravenna.

Sezione: Serie C / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 09:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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