La dodicesima giornata ha riservato un amaro verdetto per la squadra di casa, travolta in un big match deciso da un approccio diametralmente opposto tra le due contendenti. Il Brusaporto ha dato prova di straordinaria intensità, reattività e controllo del gioco, lasciando il Chievo in balia degli eventi per larga parte dell'incontro.

Un avvio scioccante: il Brusaporto padrone assoluto

Il primo tempo si è trasformato in un autentico incubo per i padroni di casa. La difesa veronese è apparsa sin da subito statica e disorganizzata, una condizione subito punita dopo appena sei minuti: Siani si è inserito con troppa facilità nelle larghe maglie arretrate gialloblù e ha superato Tosi, indirizzando la gara sull'1-0.

Lungi dal reagire, il Chievo è stato letteralmente travolto dall'aggressività degli ospiti. Il Brusaporto vinceva ogni contrasto, anticipava sistematicamente su ogni pallone vagante e manteneva un pressing asfissiante che soffocava qualsiasi tentativo di costruzione clivense. Il raddoppio era nell'aria e arrivava puntuale al 16': su calcio d'angolo, Piacentini è stato lasciato colpevolmente libero sul primo palo, trovando il tempo e lo spazio per firmare indisturbato il 2-0.

Gli orobici avrebbero potuto chiudere i conti con largo anticipo: Siani ha sfiorato la doppietta personale con un tiro a giro che ha accarezzato l'incrocio dei pali. La risposta del Chievo, in completa balia dell'avversario, si è limitata a un colpo di testa di Costantino, privo di pericolosità, l'unica azione degna di nota in tutta la prima frazione.

Cambi e gestione nella ripresa

Al rientro dagli spogliatoi, l'allenatore gialloblù Cacciatore ha provato a scuotere la squadra con modifiche tattiche e sostituzioni, ma il canovaccio della partita non è mutato. Il Brusaporto, forte del doppio vantaggio e della maturità dimostrata, ha gestito il risultato con lucidità, rallentando il ritmo del gioco e negando ogni profondità alla manovra avversaria.

Nonostante il tentativo di rientro da parte del Chievo, la gara si è trascinata stancamente verso la conclusione, con il Brusaporto in totale controllo. La definitiva sentenza è arrivata nel finale: al 37' della ripresa, Seck ha siglato il definitivo 3-0, completando la giornata trionfale della compagine bergamasca.

Il triplice fischio ha sancito una sconfitta che impone una profonda autocritica in casa Chievo. Il punteggio è pesante, ma ancor più preoccupanti sono le sensazioni lasciate, in particolare per la totale mancanza di aggressività, idee e compattezza evidenziata nei primi 45 minuti.

Tabellino della partita

Chievo – Brusaporto 0-3

Reti: 6’ pt Siani, 16’ pt Piacentini, 37’ st Seck.

Chievo: Tosi; Napoletano (17’ st Ischia), Uggè, Baschirotto, Jassey (25’ st Zanfisi); Steffè (10’ st Polenghi), Prandini, De Cerchio; Visinoni (10’ st D’Este); Costantino. A disp.: Napoli, Signorini, Zuddas, Bortolussi, Turano. All. Cacciatore.

Brusaporto: Taramelli; Personeni, Quarena (29’ st Paris), Franchini (29’ st Asiatico), Caferri; Piacentini, Seck, Chiossi; Moraschi; Martini, Siani (36’ st Austoni). A disp.: Fusi, Rebussi, Finazzi, Di Cinto, Gotti, Ratti. All. Terletti.

Arbitro: Tavassi (Tivoli). Ammoniti: Quarena, Napoletano, Chiossi, Franchini. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 16 novembre 2025 alle 21:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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